CORSPORT (P. TORRI) - 
Tutti a Trigoria. Assente, giustificato, Adriano. Che ha avuto dalla società il permesso per poter tornare per un periodo a casa a Rio, per trascorrere in famiglia la seconda parte del la sua convalescenza, necessaria dopo l’intervento chirurgico alla spalla effettuato a Milano, dal professor Alex Castagna, il ventiquattro gennaio scorso. 



RIENTRO - Sul permesso con cesso al giocatore non è sta ta scritta una data precisa per il ritorno, anche se una data in cui è atteso c’è. Ed è quella del 23 febbraio quando l’attaccante brasiliano ha un appuntamento con il chirurgo che lo ha operato per una visita che dovrebbe da re il semaforo verde alla fa se conclusiva della riabilitazione. La Roma, dopo qual che contraddittorio, ha deciso di concedere il permesso per consentire al giocatore di tirarsi un po’ su di morale a casa sua, tra i suoi ami ci e i suoi famigliari. In que sto periodo Adriano avrà an che la possibilità di festeg giare il suo ventinovesimo compleanno (17 febbraio) al caldo di Rio, caldo che alla sua spalla può fare soltanto bene. In questo periodo, peraltro, il brasiliano, a parte alcuni esercizi che può fare ovunque, non può assolutamente fare altro, giusto un po’ di cyclette. E la cyclette si può fare in qualsiasi posto del mondo. Ecco perché la Roma gli ha concesso di andare a casa, sperando che al rientro del giocatore, Ranieri possa contare su un’altra opzione offensiva. L’obiettivo di Adriano è quello di tornare a disposizione della Roma, intorno al venti marzo quando mancheranno un paio di mesi alla conclusione della stagione. 



RIPRESA - Nell’attesa, oggi i giallorossi si ritroveranno a Trigoria per la ripresa degli allenamenti in vista della sfida con il Napoli di sabato prossimo. Non ci saranno perché impegnati con le ri spettive nazionali, De Rossi, Borriello, Mexes, Menez, Nicolas Burdisso, Riise e il portiere romeno Pena (un der 21).