CORSPORT (P. TORRI) - Lidea cè, i soldi no. Lidea è Dirk Kuyt, olandese, trentanni, proprietà del Liverpool, contratto in scadenza il trenta giugno 2012, nel calcio doggi pra ticamente poco più di domani. Piace, parecchio, dalle parti di Trigoria dove viene considerato il giocatore con lidentikit giusto, soprattutto per quella duttilità tattica che lo può vedere esterno, meglio a destra che a sinistra, ma anche seconda e, volendo, pure prima punta
SOLDI - I dirigenti giallorossi lo stanno seguendo da tempo, forti anche della certezza che lo stesso giocatore, lestate scorsa, ha fatto capire abbastanza chiaramente di essere più che disponibile a lasciare la Premier e il Liverpool. Non è un mistero, infatti, che Rafa Benitez avrebbe voluto portarselo dietro a Milano, lInter avviò anche una trattativa con i dirigen ti deireds,ma con grande disap punto del tecnico spagnolo, alla fine Massimo Moratti non riuscì a chiudere laffare che, forse, non aveva neppure troppa intenzione di chiudere. Allepoca la richiesta del club inglese fu di venti milioni di euro, lInter ne of frì tredici, niente da fare, Marco Branca tornò ad Appiano Gentile senza neppure in sistere troppo. Alla Roma, aspettan do il cambio di proprietà, non cè bisogno di un bra vo commercialista per sapere come, in questo momen to, non non ci sia assolutamente il cash per intavola re una trattativa di questo tipo. Non ci sono i dodici milioni di eu ro per chiudere laffare, questa peraltro è la cifra che a Trigoria sono convinti sia sufficiente per portare lolandese a Roma. Non ci sarebbero nè a gennaio, nè tanto meno il luglio prossimo quando ci sarà da pagare Borriello e Nicolas Burdisso (difficilmente sarà riscattato Guillerno Burdisso, so prattutto a quattro milioni e sette centomilaeuro).
SCAMBIO - Ma, sempre aspettando il cambio di proprietà che ovvia mente trasformerebbe anche le prospettive economiche, a Trigoria possono immaginare di poter mettere in piedi uno scambio con gli inglesi. Con il Liverpool i rapporti erano ottimi, ora con larrivo dei nuovi proprietari cè però un nuovo uomo mercato, Damien Comolli, francese, neppure qua rantenne, sette anni di lavoro con Wenger allArsenal come bigliet to da visita che è una garanzia. In somma cè un nuovo progetto che sulla carta, eccetto Gerrard e for se Fernando Torres, non esclude nulla. Tornando allo scambio, cè Philippe Mexes per esempio che è in scadenza di contratto il pros simo trenta giugno e per ora non ha dato certezze sulle sue inten zioni, al di là di quella che non la scerà, nel caso, la Roma a para metro zero. Il Liverpool come di fensori centrali ha lo stagionato Carragher, lo slovacco Skrtel, il danese Agger spesso costretto a rimanere in infermeria. Mexes, che ha detto, nel caso, di non ve dersi con una maglia italiana di versa da quella della Roma e che, sempre nel caso, gli piacerebbe unesperienza in Premier, potreb be essere un primo nome con cui cominciare una trattativa per Kuyt. Il secondo rischia di essere quello di Mirko Vucinic. Non per ché sia in scadenza, ma perché il montenegrino con la concorrenza che ormai cè nel reparto offensi vo giallorosso, potrebbe immagi nare anche un futuro lontano da Trigoria. E a Liverpool il giocato re piace. Piace, per la verità a molti club inglesi da Champions, in primis il Tottenham.