Baptista, Cicinho, Doni e altri quattro Sul bilancio pesano quindici milioni

05/09/2010 alle 11:40.

IL TEMPO - Un problema tecnico per Ranieri, un peso sul bilancio di una società che entro dicembre verrà venduta. La Roma fa i conti con l'abbondanza: nella rosa ci sono sette giocatori di troppo. Tradotto in stipendi, si arriva a quasi 15 milioni di euro lordi che andranno versati entro giugno prossimo, senza considerare i premi. Dai brasiliani Baptista, Cicinho e Doni, ai difensori Loria e Antunes fino a Greco e Okaka, tutte pedine che la Roma ha provato a spostare fino all'ultimo giorno di mercato.



Doni ha qualche speranza in più di ribaltare la sua situazione. Sul gong del mercato stava per passare al West Ham, poi la cessione è stata bloccata, segno che qualcuno a Trigoria continui a non fidarsi al 100% di Julio Sergio. Doni, 4,1 milioni lordi di stipendio che saliranno a 4,3 nella prossima stagione (e ha pure un opzione per il rinnovo fino al 2013), deve ripartire dal ruolo di terzo ma punta a tornare il primo. Sembra che qualcosa sia cambiato anche nella testa di Cicinho. Relegato nel «gruppo B», nell'ultimo periodo si è allenato con la voglia che aveva smarrito per provare a riconquistare Ranieri. Il suo ragionamento è semplice: i concorrenti nel ruolo, Cassetti e Rosi, non sono Garrincha. Rivederlo titolare sarebbe una bella sorpresa. E una giustificazione al suo ingaggio: 3,8 milioni che diventeranno 4 nella prossima stagione, l'ultima del contratto.

Opposta la parabola di Okaka. Utilizzato in Supercoppa e con il Cesena, ora è tornato nelle retrovie dell'attacco dopo l'arrivo di Borriello. Durante l'estate aveva ricevuto diverse offerte dall'Inghilterra: il Fulham, per esempio, l'avrebbe confermato. La Roma ha bloccato tutto sul nascere, salvo poi cederlo in prestito al nell'ultimo giorno di mercato ma il giocatore si è opposto. Guadagna 700mila euro lordi, l'anno prossimo salirà a 900mila: possibile che saluti prima la Roma. Greco è meno giovane di lui ma voleva comunque andare a giocare con continuità: il trasferimento al Padova sembrava fatto ed è saltato in extremis. Ora è il vice del vice di Pizarro: Simplicio. Durante l'estate ha fatto bene, chissà che non possa tornare utile a Ranieri. Loria e Antunes, invece, non hanno speranze di tornare protagonisti nella Capitale. E infatti sono gli unici due esclusi dalla lista Uefa per la . Il primo guadagna troppo - 1,2 milioni di euro lordi - per trovare una squadra in serie B. Salvo novità a gennaio, saluterà tutti a giugno. Antunes doveva finire in Grecia, ora si sta tentando di piazzarlo in paesi dove il mercato è ancora aperto: Romania ed Emirati Arabi.