
IL MESSAGGERO (R. DIMITO) - Spunta Rothschild per il ruolo di advisor di Unicredit nella vendita della As Roma nel caso in cui si addivenisse alla conciliazione con Italpetroli. Il nome della banca daffari europea, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sarebbe in pole position in una lista che comprende anche Lazard, già incaricata dal gruppo, più di un anno fa, di cedere le attività petrolifere e immobiliari. Lincarico irrevocabile dovrebbe però venir affidato se il 5 luglio la holding della famiglia Sensi e piazza Cordusio raggiungessero laccordo per estinguere i 325 milioni di debiti da sommarsi agli 80 vantati da Mps. Più gli interessi.
Nella riunione svoltasi due giorni fa presso lo studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto le parti si sarebbero divise sulle valutazioni degli asset di Italpetroli da cedere: una differenza di oltre 300 milioni. Per Rosella Sensi infatti la Roma calcio vale 315 milioni come certificato da una perizia, per Unicredit invece conta il valore di borsa (110-115 milioni). E anche per le attività petrolifere ci sarebbe uno scarto di oltre 100 milioni (150 contro 40 milioni). Gli avvocati di Italpetroli (Agostino Gambino, Antonio Conte per Sensi, Francesco Carbonetti, Valerio Di Gravio per Unicredit) si dovrebbero incontrare mercoledì 30 allo scopo di individuare un metodo di valutazione che possa avvicinare le posizioni. Se gli immobili (non tutti visto che alcuni tra cui Villa Pacelli resterebbero alla famiglia) potrebbero passare a carico della banca, per la Roma invece si nominerebbe un advisor. E Rothschild, guidata in Italia da Alessandro Daffina (acceso tifoso della Magica) sarebbe in vantaggio perchè due anni fa avrebbe affiancato George Soros nel tentativo di acquisto del club oltre che per le entrature sul mercato internazionale che garantirebbe una ricerca a tutto campo. Nellaccordo Unicredit sarebbe propenso a riconoscere un earn out, cioè un corrispettivo in denaro ai Sensi nel caso in cui dalle cessioni si ricaverebbe una somma maggiore di certi parametri fissati. Intanto ieri si è tenuto il cda della A.S Roma che ha esaminato i conti, gli adempimenti per l'iscrizione al campionato e si è dato conto del pagamento degli stipendi ai calciatori