
GASPORT - Difficile trovare una spiegazione, decisamente più facile fare la conta e scoprire che Daniele De Rossi in carriera ha segnato sei gol allInter. Non è poca cosa: su un totale di trentasei, tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa, significa un sesto del totale. La finale di oggi cade in un periodo particolare: è finito nel pentolone di Lazio-Inter con un paio di dichiarazioni. La risposta migliore è quella di giocare bene, provare a firmare la settima rete e magari vincere: sarebbe, per lui, il quarto trofeo con la maglia giallorossa.
Lamarcord Il primo gol di De Rossi allInter meritò una maglia stracciata: 3 ottobre 2004, il guizzo di Daniele permise alla Roma di pareggiare 3-3 con i nerazzurri e consentì a Delneri di salvare la pelle nellesordio sulla panchina giallorossa. De Rossi corse verso la curva Sud con la casacca lacera: si accorse che era mezzo nudo solo quando tornò a centrocampo. La rete successiva arrivò nella finale di andata di Coppa Italia del 9 maggio 2007. Daniele segnò dopo 5minuti, la Roma vinse 6-2 su unInter ubriaca di scudetto. Il tris regalò ai giallorossi la Supercoppa il 19 agosto 2007: rigore al 79 e trofeo nella bacheca romanista. Altro giro di giostra e ancora nella Supercoppa, il 24 agosto 2008, Daniele segnò con una legnata da lontano. Prodezza inutile: ai rigori vinse lInter. L1 marzo 2009, la Roma bloccò sul 3-3 lInter di Mourinho, con un «pezzo» nuovo del repertorio: il colpo di testa. Il gol numero 6 è roba di 39 giorni fa, in campionato: De Rossi aprì la strada per battere lInter e riaprire il discorso scudetto.
Roma forever Oggi, con Pizarro che tornerà a fare il direttore dorchestra, De Rossi reciterà la sua parte abituale. Un po diga, un po aiuto regista, un po incursore. Si gioca la finale di Coppa Italia, ma dovrà anche aggiungere qualche mattone per consolidare il suo ruolo di titolare nellItalia «mondiale». Un buon finale cancellerà le ombre di una stagione dove Daniele si è concesso qualche pausa. Il calo di forma non ha però incrinato la sua fama internazionale. Il Real Madrid, ad esempio, è sempre pronto a compiere una follia per lui. Ma la Roma, vecchia storia, non lo cederà neppure di fronte a unofferta indecente. Oggi per lui vale tanto, la finale: «Lotteremo su tutti i fronti fino allultimo secondo», ha detto giorni fa. Daniele non si arrende.