Con la sfida alla Juve, vinto lo scudetto dello share

25/05/2010 alle 10:51.

IL ROMANISTA - LA ROMA non perde il suo appeal. È quanto conferma l’analisi del trend degli spettatori allo stadio e degli ascolti televisivi delle Serie A e B, pubblicata come ogni anno dalla Lega Calcio. Lo studio, che prende in esame i dati relativi alla stagione 2009/10, conferma quella giallorossa come la quarta squadra più seguita d’Italia, tanto dal pubblico presente allo stadio, quanto in televisione, dove ha sbaragliato la concorrenza facendo registrare le percentuali di share più alte in assoluto. Le classifiche sono state stilate sulla base di quattro crite

dell’Olimpico, la stagione appena conclusa ha fatto registrare una media di quasi 41mila spettatori a partita, fra abbonati e paganti. Meglio hanno fatto solo Inter, e Milan, mentre spicca il penultimo posto della , con appena undicimila spettatori. Degno di nota anche la percentuale di occupazione dello stadio da parte della Lazio, tristemente terz’ultima con poco più del 50% dell’Olimpico riempito. Il dossier mostra come nel complesso la stagione 2009/10 abbia conosciuto un sensibile incremento nelle presenze sugli spalti, nonostante i frequenti divieti di trasferta e i prezzi non proprio modici dei biglietti.
 
Rispetto a un anno fa, gli spettatori allo stadio sono stati 250mila in più, ma il dato arriva addirittura a 866mila se lo si paragona a quello del campionato 2007/08. La media degli spettatori degli stadi italiani supera di poco i 23mila spettatori a partita. Interessante anche osservare la distribuzione degli ascolti televisivi (parliamo sempre di Sky) nelle singole partite. Il match in assoluto più seguito della stagione è stato Inter-Milan, ma solo relativamente all’audience. Lo share più alto appartiene infatti alla Roma: 12,25% della gara con la alla seconda giornata, seguito dal 9,32% dell’anticipo pomeridiano con l’Inter e dall’8,81% del derby di ritorno. Percentuali alte anche per -Roma (7,36) e, ahinoi, Roma-Sampdoria (5,97). Discorso diverso merita la Coppa Italia, dal momento che la Roma è stata senza dubbio penalizzata dalla collocazione delle sue partite, trasmesse su Rai Due e Rai Tre, e addirittura sulla sola Rai Sport Più per quella con la Triestina. Un trattamento quantomeno discutibile, se si pensa che l’esclusiva sul canale satellitare è stata riservata soltanto ad altri due incontri: -Catania e Udinese-Lumezzane. La Roma si è riscattata con la sfortunata finale contro l’Inter dello scorso 5 maggio, premiata da più di undici milioni di spettatori e uno share che ha sfiorato il 40%. Per attestare un amore infinito, però, i numeri non bastano.