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IL ROMANISTA (M.MACEDONIO) - «Una partita difficile, dovè in gioco, per tutte due, una grossa fetta di stagione». A sostenerlo è Vincenzo Montella, il cui cuore giallorosso è, almeno per un pezzetto, anche blucerchiato. «Mi piacerebbe che entrambe raggiungessero il proprio obiettivo dice infatti lAeroplanino perché anche la Samp ha fatto cose straordinarie questanno». Parla mentre, scarpini ai piedi, si appresta a calcare un campo di gioco. E quello dello stadio
IL ROMANISTA (M.MACEDONIO) -
Loccasione, la partita tra la Nazionale Attori e una mista di ex giocatori di Roma e Lazio: uniniziativa voluta da Sandro Tovalieri, nel ricordo, ancora una volta, della moglie Laura che non cè più. «Lo scopo chiarisce lex Cobra è quello di aiutare tanti bambini che non possono permettersi una scuola calcio. Grazie allincasso, molti di loro saranno ospiti della mia, durante il prossimo Torneo Cedial Racing Cup, quando potranno fare amicizia con i ragazzi delle grandi squadre, come Roma, Milan e Juve. Questo sport è innanzitutto disciplina». Concorda Montella: «Va insegnato ai ragazzi il rispetto dellavversario. Qualche volta si può andare un po sopra le righe, ma ci sta. Penso a certe critiche, soprattutto nei confronti di Totti, che mi sono parse francamente esagerate. Se Francesco non avesse avuto dieci telecamere su di lui,
nessuno si sarebbe accorto di quel semplice sfottò».
Sulla partita di oggi, la vedono allo stesso modo. «Credo che questa sia effettivamente la gara più impegnativa tra quelle che restano dice Tovalieri. Ma se riusciamo nel miracolo, passiamo davvero alla storia». «La Samp aggiunge Montella ha dimostrato di saper giocare tenendo alto il ritmo. La Roma dovrà avere la stessa intensità di gioco, per far emergere la differenza di valori». In campo, a Pomezia, cè anche il Principe Giannini: «Ci aspettano quattro gare difficili, dure perché adesso la tensione e le responsabilità aumentano. Siamo però in dirittura e bisogna triplicare le forze, cercando di mantenere le distanze dallInter. A questo punto non è più questione di gambe, ma solo di testa. E Ranieri è un tecnico esperto e bravo a gestire questi momenti. Il merito di quanto si è fatto finora? Certamente suo». Non manca, Peppe, di commentare le parole di Maroni circa il Daspo da infliggere ad alcuni giocatori. «Non credo che si riferisse a Totti perché il suo è stato un gesto rivolto verso la propria curva e assolutamente non offensivo. Soltanto chi ha calcato un campo di gioco può capire e dare un giusto peso a tutto».
A una settimana dal derby è perlomeno suggestivo vedere insieme, con la stessa maglia Giordano e Faccini, Scarchilli e Piscedda. E poi, i fratelli Stefano e Alberto Di Chiara, Di Biagio e Chierico. «Dopo il derby, sono molto fiducioso» confessa Faccini. «Questa è lultima gara che può riservare qualche insidia, ma siamo a buon punto. La squadra ha trovato un buon equilibrio. Mi auguro che non ci siano imprevisti, perché sono convinto che lInter le vincerà tutte». La pensa così anche Dodo Chierico: «E lultimo scoglio, anche se fa bene Ranieri a considerarle tutte alla stessa stregua. Del resto, ci ricordiamo ancora quel Roma-Lecce Questa Roma, però, ha un organico che ha acquisito la mentalità giusta e può vincere con chiunque». Ecco Di Biagio: «Non si possono più fare calcoli. Conta solo listinto e la voglia di vincere. E la Roma ne ha da vendere». Chiude Scarchilli, che la commenterà per Roma channel: «Partita delicata, contro una Samp che lotta per un traguardo importantissimo. La Roma ha però motivazioni superiori».