LEGGO (F. BALZANI) - «Ci penso giorno e notte». Mirko Vucinic ha un chiodo fisso: lo scudetto. Che sarebbe il primo della sua carriera. Il montenegrino sta disputando la sua migliore stagione con la maglia della Roma. Undici gol, uno più pesante dellaltro che hanno portato la Roma in vetta alla classifica dopo due anni e mezzo. «Domenica però ho avuto fortuna, Consigli ha fatto una bella paperella», sogghigna Vucinic, ospite ieri di un evento della Nike, il suo sponsor personale. Ma di gol splendidi lattaccante di Niksic se ne intende: «Il segreto? Non pensare, fare e basta».
SuperMirko (come è stato ribattezzato da compagni e tifosi) individua nella compattezza dello spogliatoio larma in più della Roma di Ranieri: «Si respira unaria frizzante, siamo tutti uniti verso un solo obbiettivo». Che passa per il derby di domenica sera, il più sentito e importante della storia giallorossa. «Non è importante che io segni domenica, la cosa fondamentale è vincere», ha risposto Vucinic a chi gli chiedeva il quinto gol in carriera ai cugini biancocelesti.
Il montenegrino è stato sommerso al suo arrivo dallaffetto di circa 200 tifosi placati a fatica da un imponente servizio di sicurezza (tra di loro anche alcuni ex frequentatori della Sud, ora pretoriani della società). «Con questi tifosi come si fa a non vincere», scherza Vucinic mentre firma autografi e promette dediche in caso di gol al derby.
Proprio lentusiasmo di una città intera, che non vede lora di tirare fuori il tricolore dal cassetto a nove anni dallultimo scudetto, rappresenta larma in più nello sprint finale. Poi cè il ritorno ad alti livelli di capitan Totti che Vucinic definisce fondamentale. «Francesco è un campione in campo e fuori. Giocare di nuovo con lui è una sensazione bellissima».
Domenica sera Totti e Vucinic ritroveranno al loro fianco Luca Toni, tenuto inizialmente in panchina contro lAtalanta. Per il bomber modenese si tratta del primo derby capitolino. «Contro lAtalanta abbiamo ottenuto una vittoria molto sofferta- ha scritto Toni sul suo sito-. Ora siamo primi e il prossimo match che ci aspetta sarà contro la Lazio per il derby della capitale, il mio primo con la Roma. Non vedo lora di giocarlo».