IL ROMANISTA (M. GIAMMARIOLI) - Perfido Ranieri! Lo avevo pregato dopo la vittoria contro il Siena di non attentare alle coronarie dei suoi coetanei tifosi giallorossi e lui per tutta risposta ripropone a Firenze il medesimo copione mozzafiato. Anzi fa di più. Evidentemente consapevole di aver venduto lanima agli dei del calcio osa di tutto e di più ben sapendo che alla fine la sorte non gli volterà mai le spalle.
lunica limpida occasione da gol costruita dai giallorossi. Poi, per non tirare troppo la corda, sostituisce negli ultimi minuti di recupero lo stesso Vucinic con Andreolli schierando una difesa a cinque con tre centrali di ruolo.
Chi vince ha sempre ragione e Ranieri di ragione ne ha da vendere da ben 19 partite. Novello Re Mida tutto ciò che tocca diventa oro. Perfino un ferro vecchio come Baptista sta cominciando a brillare e cè da giurarci che il tecnico testaccino stia già meditando di chiudere il cerchio vincendo la scommessa impossibile: rilanciare Cicinho.
Ma dove può arrivare questa Roma? Fa bene Ranieri a gettare acqua sul fuoco e a definire lInter irraggiungibile ma non nasconde lintenzione di vincere la Coppa Italia e di andare avanti in Europa oltre,
naturalmente, a centrare lobiettivo Champions League. Certo se lInter non vincesse domani a Parma e
domenica sera a Napoli...
Voglio concludere le mie riflessioni odierne con una nota a mio avviso stonata. Continuo a registrare, seguendo letere romano, ancora una frattura netta allinterno della tifoseria giallorossa perennemente divisa tra sensiani e anti- sensiani. I primi rimproverano agli altri di aver duramente criticato la Proprietà per non aver speso soldi nel mercato e per non aver ceduto la società ad acquirenti facoltosi adducendo che un vero acquirente non cè mai stato e che, pur non avendo reinvestito i soldi della cessione di Aquilani, si è preso Burdisso, Toni, oltre a portare a Roma Ranieri e Montali. A mio modesto parere hanno ragione e torto entrambe le fazioni. E infatti inconfutabile che uno degli uomini più ricchi del pianeta fu allontanato al momento della firma da un improbabile offerta araba come è altrettanto inconfutabile che, pur in presenza di un debito enorme della controllante di A.S.Roma, lattuale proprietà, acquisendo Ranieri,Montali,Burdisso e Toni, è riuscita a portare la squadra dallultimo al secondo posto della graduatoria. La diatriba non si placa quando i contestatori ribattono che il momento aureo della squadra poggia su un impalcatura di carta se non si innesteranno forze fresche in un organico in gran parte vecchio e logoro.
Peccato! Peccato perché si perde di vista la realtà attuale che vale la pena di vivere e di godere fino in fondo senza distrarsi con guerre fratricide. Il sottoscritto, ad esempio, non vede lora che rientri Luca Toni per poterlo ammirare accanto al vero Totti e allattuale Vucinic. Divertiamoci gente: il resto a tempo debito!