IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Da queste parti ci è già passato, John Arne Riise, e non sono ricordi piacevoli visto che con la maglia del Liverpool ha perso una Champions League contro il Milan. Per il norvegese però il passato è sepolto e dimenticato, adesso pensa solo alla Roma e agli obiettivi da raggiungere in maglia giallorossa. LEuropa League è uno di questi, e per conquistarla bisognerà «vincere sempre». Da superare, stasera, lOlimpico di Atene, un catino infernale che però non spaventa la freccia gialloroscia come è stato soprannominato Riise dopo le ultime, straordinarie, prestazioni con la maglia della Roma. Anzi, in ambienti così John addirittura si esalta.
L’Europa League è uno di questi, e per conquistarla bisognerà «vincere sempre». Da superare, stasera, l’Olimpico di Atene, un catino infernale che però non spaventa la freccia gialloroscia come è stato soprannominato Riise dopo le ultime, straordinarie, prestazioni con la maglia della Roma. Anzi, in ambienti così John addirittura si esalta. Stasera quindi ci sarà da divertirsi, per lui e speriamo per tutti i tifosi della Roma.
Qui hai perso una finale di Champions contro il Milan...
«Sì, qui ho già giocato con il Liverpool, ma ho già voltato pagina, non penso a quella partita. Spero e sono convinto che giocheremo una bella gara».
In campo penserete alle nove vittorie
consecutive?
«Le nove vittorie non ci bastano. Io voglio
sempre vincerle tutte».
L’ambiente può essere importante?
«Sono abituato agli ambienti caldi, non mi spaventano, anzi, per me è meglio perché è uno sprone maggiore a fare bene».
Stai attraversando uno stato di forma straordinario.
«Io voglio giocare sempre. Si è vero, sono in un ottimo stato di forma. Ma voglio fare sempre meglio ed essere sempre in campo».
Conosci qualcuno del Liverpool?
«Ho giocato con Cissè e con Leto sono due bravi giocatori, sono forti, sono gli elementi di punta del Panathinaikos».
