L'urlo di Hamsik

27/02/2010 alle 10:32.

GASPORT - Christian Hamsik, il figlio di Marek, crescerà a Napoli. Lo dice proprio Marek: «Qui sto benissimo, le lusinghe di grandi squadre europee fanno piacere, ma non vedo l’ora di firmare il nuovo contratto». La notizia farà felici tutti i tifosi azzurri. «La prossima settimana ci incontreremo, c’è la volontà mia e della società di prolungare il nostro accordo». Lo slovacco sarà blindato fino al 2015, ma Hamsik va già oltre: «Se mi fanno un contratto di 15 anni, lo firmo subito».

Continuità Marek e il sono cresciuti insieme e vogliono continuare: «Siamo una squadra forte, tosta. Per gli avversari è difficile batterci. Ecco perché continuiamo a cullare il sogno ». Hamsik non si nasconde. Il suo obiettivo è giocare con la maglia azzurra nella massima manifestazione continentale: «Un voto per la ? Mi farò la cresta azzurra. Noi vogliamo centrare il quarto posto, ma per farlo dobbiamo riprendere a vincere già con la Roma. Sono ottimista, siamo sulla buona strada e stiamo preparando al meglio questo match». I giallorossi sono un tabù per gli azzurri nell’era De Laurentiis (5 partite tra campionato e Coppa Italia e nessun successo).

Rispetto Hamsik ha grande rispetto per la squadra di Ranieri: «Sarebbe l’ora di vincere finalmente una partita contro la Roma. Loro hanno molte assenze, ma secondo me contano relativamente. Sono una grande squadra e in più possono contare su , che a parer mio è tra i migliori centrocampisti al mondo perché sa difendere benissimo e spesso va anche in gol». Già, il gol. Hamsik lo cerca, ma non lo trova addirittura da prima di Natale (-Chievo 2-0). Su azione, lo slovacco non va a segno dal 1 novembre in casa della . «Anche negli anni scorsi in questo periodo sono calato, quindi non lo si può imputare certo alla nascita di Chiristian. La notte mi lascia dormire. Essere padre è un’esperienza bellissima. La verità è che il pallone in questo momento non vuole saperne di entrare. Ho fame di gol, però non riesco a concretizzare le occasioni che mi capitano».

Il Pocho Il rientro di Lavezzi potrà essergli d’aiuto: «L’assenza del Pocho si è sentita eccome. Con lui in campo è tutto diverso, crea spazi per noi compagni». Contro la Roma tornerà anche suo cognato Gargano: «Non vedo l’ora che nasca il figlio suo e di mia sorella». I cuginetti Chistian e Mathias cresceranno insieme. A .