L’attaccante non ci ha messo poi molto a conquistare la gente e, soprattutto, i compagni di spogliatoio, che lo hanno immediatamente indicato punto di riferimento in campo. Contro il Chievo Toni lotta, si appropria di ogni pallone arrivi dalle sue parti, prendendo botte e tantissimi falli utili per la squadra. Acquisto, meglio: prestito vincente, per una tipologia di giocatore che mancava alla Roma da tanto tempo.

Promosso l’ex Bayern, fondamentale anche per l’assenza di Totti, infreddolito in tribuna ad applaudire l’amico e collega. Il capitano giallorosso sta ora lavorando per riuscire a scendere in campo domenica prossima contro il Genoa, ma, ad oggi, sembra ancora difficile pensare a un suo recupero. La corsa verso la zona Champions rischia di dover quindi fare ancora a meno del suo leader, affidandosi interamente all’ultimo arrivato. Toni di nuovo titolare dunque, anche se per pensare al Genoa c’è ancora tempo.

Domani sera, sempre all’Olimpico, arriverà infatti la Triestina: gara unica degli ottavi di finale della coppa Italia (ore 21), un modo per Ranieri per dedicarsi a un po’ di turnover. Magari cogliendo l’occasione per riappacificarsi con Menez, escluso punitivamente dalla lista dei convocati per il Chievo. Il manager del francese è atteso mercoledì a Trigoria dalla dirigenza romanista, per chiarire la posizione del suo assistito. La Roma non vuole privarsi di Menez, da capire cosa voglia fare lui. Intanto contro la Triestina potrebbe giocare, così come Cerci, un altro che potrebbe trovare più spazio al Bari, ma non pare intenzionato a rinnovare il contratto con la Roma, condizione essenziale per essere girato in prestito. Settimana di coppa Italia, quindi, ma anche di chiarimenti. Intanto vanno avanti le trattative con l’Atletico Paranense per Azevedo: i giallorossi non hanno fretta, la trattativa potrebbe concludersi anche nell’ultima settimana di gennaio