Montali: "La Roma non chiude la porta all'azionariato popolare"

14/01/2010 alle 11:10.

RIVISTA ROMANISTA - "La Roma - sostiene Gian Paolo Montali sull'ultimo numero della rivista in edicola da domani, venerdì 15 gennaio 2010 - sta alla finestra e valuterà con attenzione ogni iniziativa volta al potenziamento della società". E' questo il punto di vista ufficiale della As Roma sulla prospettiva dell'azionariato popolare, resa nuovamente attuale grazie all'iniziativa di un controllore di volo,

Nello stesso numero di RR il vicequestore Michelangelo Fournier ripercorre la storia di dieci anni come comandante del Reparto Mobile dello Stadio Olimpico: "E ogni volta che tornavo a casa dicevo che era un miracolo che non fosse morto nessuno. Sono tanti gli angeli a vegliare sugli stadi". Fournier, che all'epoca del G8 di Genova ha guidato l'assalto alla Diaz e poi al processo ha aperto uno squarcio al muro dell'omertà ammettendo di aver visto scene da "macelleria messicana", sostiene un modello di tifo all'italiana: "La rappresenta uno spettacolo bellissimo. Pensare di imporre in Italia un modello di stadio all'inglese, con le curve sedute e in silenzio, mi sembrerebbe la fine del calcio. Adesso mi sembra un momento propizio per impostare un nuovo dialogo con gli ultras".

E ancora, Carlo Petrini non dimentica chi è Roberto Bettega, nuovo plenipotenziario della : "Era quello che in campo ci chiamava straccioni se ci impegnavamo contro la . Ed è quello che nel famoso

- del 1980 s'impegnò per farci pareggiare dopo che casualmente la s'era trovata in vantaggio
".

Infine, Carlo Zampa rievoca i suoi magnifici cinque anni da speaker allo stadio Olimpico e perché da cinque anni non lo è più: "La cosa più brutta - sostiene - è stata quella di aver letto della mia rimozione su un giornale. I rapporti con la famiglia Sensi? Inesistenti".