Roma-Salernitana, Sabatini: "Mourinho dirà che non mi conosce, ma quello che succede in campo è inaccettabile. Voglio perdere in un altro modo"

10/04/2022 alle 20:15.
walter-sabatini

La Salernitana fa tappa a Roma per affrontare i giallorossi all'Olimpico nella 32a giornata di campionato. Prima del fischio d'inizio, alle 18.00, il ds granata ed ex giallorosso Walter ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

A DAZN

"Con tutto il rispetto per la Roma e il risultato, assisto a delle cose ignobili dal punto di vista calcistico e sportivo. Ovvio che adesso Mourinho dirà che non mi conosce e che non ho vinto i titoli, ma non me ne frega un c****. Quello che sta succedendo in campo quando si viene a giocare a Roma è inaccettabile. Tutta la panchina che si alza ed entra in campo per ogni decisione arbitrale, anche per un fallo laterale. L'arbitro fischia un fallo a favore della Roma e gol della Roma del 2-1. Un punto sarebbe servito per noi anche per il morale. Penso sia una cosa insopportabile. Tutta la panchina in campo per un fallo laterale? Cosa volete che facciano gli arbitri che hanno una personalità blanda? Invertono le punizioni. Il calcio di rigore su Djuric non l'hanno voluto vedere. Sono la Salernitana e perdo, so che devo perdere ma vorrei farlo in un'altra maniera"

Per onor di cronaca poco fa Mourinho si è scusato per l'episodio dela reazione della panchina della Roma.
"Chiedo scusa a Mourinho solo per averlo nominato, lui è un semidio e io so chi sono. Sono molto ma al suo livello non arriverò mai. Quando sentirà le mie dichiarazioni dirà: chi è questo che non ha vinto neanche 25 trofei? Io non ho vinto un c**** ma sono una persona seria, che ho letto Pessoa che è uno scrittore di casa Mourinho. Insieme al calco mi curo della vita, ma è una vita invivibile fatta di arroganza, prepotenza e dislivelli. Amo la mia squadra, vorrebbe giocare e salvarsi, ha diritto ad un trattamento decoroso. Sono incazzato, scusate se volete tagliarmi ma non c'è altro lessico".

Vogliamo rivedere l'episodio che citava?
"È un rigore netto e non viene preso in considerazione, ma non mi frega. Non me l'hanno dato, ci può stare. Ma l'anticipo di Ederson sull'avversario che genera un calcio di punizione cervellotico e prendo gol non posso accettarlo. È un gesto tecnico di un giocatore alla ribalta del campionato, ho bisogno di incrementare il suo valore c'è anche questo nel calcio"


PREPARTITA

Cosa deve fare la Salernitana per portare a casa dei punti?
"È come una tigre sullo sgabello al circo: ha un cerchio di fuoco davanti a sé, sa di doverlo superare e può superarlo ma è inchiodata allo sgabello. Se ci dovesse riuscire forse ne supereremo altri".

La partite da recuperare stanno pesando?
"Non stanno pesando, sono un privilegio e un vantaggio. Sono partite che ci possono rimettere in sella, le stiamo vivendo bene".