Roma-Udinese, MOURINHO: "I primi 35 minuti quelli con più qualità in stagione. Ridicola l'espulsione di Pellegrini, se esistono meccanismi legali per farlo giocare dobbiamo riuscirci" (VIDEO)

23/09/2021 alle 22:53.
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Al termine del match contro l'Udinese, vinto 1-0 dalla Roma, ha parlato il tecnico giallorosso Josè Mourinho:

MOURINHO A DAZN

Le è piaciuta la gestione emotiva della squadra?
Dopo la sconfitta la partita successiva è sempre la più difficile dal punto di vista emotivo. I primi 35 minuti sono stati quelli con più qualità in questo campionato, in controllo totale contro una squadra difensivamente organizzata. Siamo riusciti a creare, a segnare, a controllare tutte le transizioni e i contropiedi. Avevamo la partita in tasca. Nel secondo tempo c'è stata la loro reazione, abbiamo perso un po' il controllo ma siamo sempre stati squadra. Con un uomo in meno non abbiamo avuto nessun problema, la squadra è stata unita. La partita è stata difficile ma i punti sono meritati.

Come sta Pellegrini visto che salterà il derby?
Non conosco i meccanismi legali del calcio italiano, ma voglio conoscerli. Se esistono per farlo giocare dobbiamo fare di tutto per farlo. Ho tanti dubbi sul secondo giallo. Non posso dirti se gioca domenica, non conosco i meccanismi legali.

Lei dice che ci sono 3-4 squadre più forti, cosa manca alla Roma per arrivare a quel livello ?
Mi manca tempo, però qualcosa in più del tempo di cui non voglio discutere con voi. In questo momento sono concentrato nel fare crescere la squadra, i giocatori. A livello organizzativo lavoro bene, con persone bravissime, io riesco a dare il mio contributo basato sulla mia esperienza e conoscenza. Ma abbiamo bisogno di tempo e di qualcosa in più.

La dirigenza?
Anche la dirigenza ha bisogno di tempo. Una proprietà pazza non si preoccupa del futuro del club, ci sono tanti esempi in Europa. Ma questa proprietà si preoccupa dell'oggi, del domani e dopodomani, che il club sia sostenibile. I tifosi devono controllare emozioni e le aspettative. Mi piace come oggi sono stati dietro la squadra. Nel tragitto da Trigoria all'Olimpico abbiamo visto che i tifosi sono con noi dopo una sconfitta. È buono per noi avere 12 punti in 5 partite, dobbiamo continuare così.

Calafiori?
Ha giocato bene, meglio dell'ultima partita perché ha rischiato di più. Nell'ultima partita ha fatto un lavoro basico, oggi ha fatto di più e ha fatto una bellissima azione per il gol. Deve avere più fiducia in se stesso, nel suo corpo che a 19 anni ha avuto tanti problemi. Non deve avere paura e non deve chiedere il cambio dopo la prima sensazione negativa. Deve essere più uomo. È un ragazzo fantastico, con un cuore veramente giallorosso. Oggi sarà contento, anche io sono contento di lui. Ma bisogna lavorare e serve tempo.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Che indicazioni arrivano da questa partita?
"(tossisce) Scusa, sono le conseguenze di Verona. Secondo me abbiamo giocato molto bene per 35 minuti, i primi. Molta qualità con la palla, controllo totale della partita. 1-0 era poco per quello che abbiamo giocato. Nel secondo tempo più fatica, reazione loro ovviamente. Anche un po' di fatica fisica, abbiamo sofferto un po' ma come squadra, non abbiamo creato tante possibilità di chiudere la partita, abbiamo avuto un'altra situazione. Abbiamo sofferto e abbiamo giocato 6-7 minuti con un uomo di meno, la squadra si è unita".

Sull'espulsione di Pellegrini.
"Dici severo, io dico ridicolo. Abbiamo avuto una bellissima riunione, super educativa col signor Valeri, che è un arbitro di Roma che non può dirigere le nostre gare. Ha spiegato tutto, decisioni, immagini, video, dubbi, domande, analisi, due ore. Poi ci sono le partite e succedono cose così. Che posso dire? Non posso dire niente, solo utilizzare la parola ridicolo. Il calcio è calcio, non possiamo cambiare con un altro sport, senza contatto. Il calcio è uno sport di contatto. È chiaro ciò che è giallo e ciò che è rosso"

Anche a Verona avete sofferto nel secondo tempo. C'è un elemento di casualità?
"A Verona non abbiamo giocato bene. C'è sempre una situazione da non dimenticare: il risultato. La squadra che perde cambia atteggiamento, prova a cambiare il risultato. Però tre punti importanti".

Cosa ha avuto la Roma meglio della Lazio fino adesso, vista la classifica?
"Non ho visto la Lazio. Ho visto gli highlights, i gol".

MOURINHO A ROMA TV+

"Si vive di punti, però allo stesso tempo si vive di evoluzione della qualità del gioco. Penso che nei primi 35 minuti abbiamo gicoato bene con la palla, abbiamo cercato gli spazi giusti per attaccare una squadra che chiude tanto, e bene senza palla, quando la perdevamo la recuperavamo subito. Controllo totale, un solo gol fatto è poco. Nel secondo tempo è arrivata la reazione di una squadra che ha qualità, che ha rischiato di più e ha fatto dei cambi per giocaare in modo diverso e più offensivo. Noi non siamo riusciti a chiudere la partita con il secodo gol. L'orologio va avanti e la pressione aumenta, ma negli ultimi minuti abbiamo difeso come squadra e controllato la partita".

Non è venuta meno nonostante la stanchezza la voglia di aggredire l'avversario...
La voglia sarà sempre lì, anche se da fuori non si vede l'intenzione di aggredire c'è sempre. Merito dell'Udinese di aver pressato più alto poi, hanno recuperato palla più alto e siamo stati squadra. Questo è importante. Cinque partite e 12 punti è un numero molto positivo per noi.

Adesso il derby...
Si abbiamo giocato oggi, come anche la Lazio. Abbiamo due giorni fino alla partita e vedremo.

 

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