TORINO-ROMA: LE INTERVISTE

Queste le dichiarazioni di Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio della gara con il Torino:

BALDISSONI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Le voci sull’assetto societario e sui possibili soci cinesi?
Ricordo sempre che la Roma  è quotata in Borsa. Possiamo lasciar correre le inesattezze su probabili formazioni e calciomercato, su questi temi invece dobbiamo essere precisi. Abbiamo fatto uscire un comunicato dettagliato. Non c’è alcuna ricerca di soci. Ci sono sollecitazioni che riguardano tutte le società, ci sono banche che chiamano per proporre investitori, non necessariamente dall'Asia. Il presidente ha precisato che un eventuale interesse a nuovi capitali potrà esserci per lo sviluppo del progetto dello stadio, ma non c'è una ricerca di soci. Dispiace che questa indiscrezione sia stata cavalcata per due giorni dalla stampa, bisogna fare attenzione.

Una partita importante che da il via a un ciclo difficile. E' il primo momento decisivo della stagione?
Ogni partita è uno snodo decisivo. Il campionato è estremamente intenso, si gioca ogni tre giorni c’è anche l’Europa League e la sosta per le nazionali, durante la quale si perdono giocatori. Non si può pensare a lungo termine, ma partita per partita e raccogliere più punti possibili. Che li abbia raccolti alla quinta o alla trentesima, i punti contano allo stesso modo.

Una domanda immancabile su Totti. Tra i 'pensieri felici alla Peter Pan' che gli vorrebbe regalare c’è anche il rinnovo?
'Pensieri felici' perché lui è il nostro Peter Pan, si rifiuta di crescere e ha ragione lui, dal punto di vista calcistico, e continua a deliziarci con la sua classe incommensurabile. Il mio augurio è che si senta ancora un bambino in campo, per farci vedere le cose migliori. E’ parte della nostra famiglia, è la Roma. In qualsiasi veste sarà disposto a collaborare, farà parte della Roma per sempre. Dipende da lui. Se starà così a fine stagione se ne riparlerà. Lo spiegava anche il presidente Pallotta lo scorso anno, le sue condizioni hanno legittimato un altro anno da calciatore. Se ha voglia e se gioca così, vedremo. Non è oggi però il momento per concentrarsi su questo. Lui deve concentrarsi sul campo e farci vedere delle meraviglie.

Per evitare domande su Totti e il rinnovo fategli un contratto stile Stanley Matthews, fino a 50 anni
Intanto ne ha uno fino a 46, da dirigente. Alla fine deciderà lui e dipende da come sta. Ma se sta così, vedremo. Ma non è il momento di parlare di queste cose.

Sabatini a quante sigarette è arrivato
Un po’ le ha diminuite. Più o meno dei gol di Totti? Li devo contare, credo siano di più i gol di Totti, ma si sta impegnando (ride, ndr)