CENTRO SUONO SPORT - L'avvocato Mattia Grassani, intervenuto nel corso della trasmissione "Parametri zero", ha parlato del caso Pellegrini e della squalifica del numero 7 dopo il doppio giallo rimediato ieri contro l'Udinese che gli farà saltare, con ogni probabilità, il derby di domenica.
Ci sono delle possibilità di cancellare la squalifica a Pellegrini?
Questa dinamica di ieri difficilmente con un ricorso può essere cancellata. Codice alla mano quello che è stato deciso dall'arbitro e dal giudice sportivo diventa molto vicino all'intoccabile.
Sarebbe vano un tentativo di ricorso?
Posso condividere da sportivo che quel contatto non era da cartellino giallo. Dal momento in cui l'arbitro sanziona quell'intervento ne' con la prova televisiva ne' con un ricorso si può arrivare al risultato sperato dalla Roma. Ci vorrebbe un ricorso solo se l'arbitro ammette l'errore ma questo non avviene quasi mai nei campionati professionistici.
La Roma rischierebbe qualcosa facendo un tentativo?
Un'ipotesi di aggravamento è da escludere a priori. La Roma deve argomentare il motivo del ricorso e chiedere che venga sentito l'arbitro.
Non crede che anche con la tecnologia si potrebbe intervenire in maniera diversa per giudicare questo tipo di episodi?
Se l'arbitro avesse visto le immagini non avrebbe dato il cartellino giallo verosimilmente. La possibilità di correggere gli errori in corsa sono stati limitati nelle fattispecie più gravi che possono condizionare l'esito della gara. È uno spunto utile però per il futuro.