Premio Beppe Viola, ZANIOLO: “Voglio restare a Roma. De Rossi? Mi è scesa qualche lacrima, mi ha trattato come un figlio” (FOTO e VIDEO)

14/05/2019 alle 22:51.
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Si è tenuta oggi pomeriggio al Salone d'Onore del Coni la cerimonia del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola. Tra i premiati anche il centrocampista giallorosso, rivelazione della stagione della Roma, Nicolò Zaniolo, e il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini.

18.15 - Altre parole di Zaniolo al momento della premiazione sul palco:

Ti sei commosso per l’addio di
"E’ una grandissima perdita sia in campo che fuori, è una grandissima persona, un trascinatore e un grandissimo calciatore. La vita va avanti, faccio un grosso in bocca a lupo a Daniele".

Il contratto…
"La mia volontà è restare a Roma. Ho 4 anni di contratto e farò di tutto per onorare questa grandissima maglia".

Secondo e Mancini sei una mezzala. Qual è il tuo ruolo?
"Il mio ruolo è dove mi mette il mister. Mezzala, trequartista, esterno destro, va bene, basta che gioco".

Quanto è stato difficile restare con i piedi per terra dopo essere passato dalla B al Bernabeu?
"E’ difficile perché un ragazzo a 19 anni è importante che abbia la famiglia dietro. Spero di continuare su questa strada e togliermi tante soddisfazioni".

18.10 - Prende la parola anche il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, che ha commentato anche l'addio di alla Roma:

"Credo che sia un giorno difficile. Il calcio va avanti, in questi momenti bisogna essere forti e bisogna passarli. Ha dato tutta la sua vita calcistica ad una maglia ed è ancora più difficile".

Su Zaniolo…
"Credo che la mezzala sia il suo ruolo. L’ho visto in Under 19 in quel ruolo".

17.00 - Al suo arrivo, Nicolò Zaniolo, intercettato dai cronisti, ha rilasciato alcune dichiarazioni anche su Daniele , che lascerà la Roma a fine stagione.

Ve lo aspettavate l’addio di ? Ne avevate già parlato?
"Non mi metto nelle scelte della società e di Daniele però perdere un capitano così e una persona così nello spogliatoio sarà pesante. Io posso soltanto ringraziarlo per avermi accolto nella Roma come un figlio sia in campo che fuori".

Ci racconti il momento dell’abbraccio?
"Non ti nascondo che qualche lacrima mi è scesa perché oggi Daniele ha dimostrato quanto conta per questa città. È un giocatore assurdo ed è giusto che lo trattino così".

Vi ha chiesto come ultimo regalo la qualificazione in ?
"Certo, è la nostra speranza e il nostro obiettivo dall’inizio di campionato. Ce la metteremo tutta per riuscire a raggiungerlo".

Ti ricordi le prime parole che ti ha detto a Trigoria?
"Mi ricordo che mi mandò un messaggio ancora prima che arrivassi a Trigoria dicendo ‘Benvenuto nella nostra famiglia. io sono il vecchio di casa e tu il nuovo arrivato ma sei uno di noi’".

Quanto perde a livello umano la Roma senza ?
"Daniele era un leader sia in campo che fuori, oltre che un grandissimo giocatore e una grandissima persona. Perderà tanto".

Com’è la situazione del tuo contratto?
"Io ho ancora 4 anni di contratto, sono sereno. A fine campionato si metteranno a tavolino il procuratore e la società ma sono sereno, vedo il mio futuro alla Roma".

Ti dà soddisfazione il fatto che molte squadre ti cerchino?
"Fa sempre piacere ricevere lusinghe dai grandi club ma io sono concentrato sulla Roma e sono molto positivo per il futuro".