GAZZETTA.IT - È in corso nel bergamasco una vasta operazione della Polizia denominata "Mai una gioia" (prende il nome dallo slang e dal linguaggio in codice tipico usato dagli arrestati, i quali erano soliti ripetere come un mantra la frase, riportata anche in uno striscione in curva). Arrestate 26 persone ritenute responsabili di traffico e spaccio di droga, estorsione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Dalle indagini - condotte dalla Squadra mobile di Bergamo e dallo Sco della Polizia di Stato - è emerso che il gruppo, in prevalenza ultrà nerazzurri, prima di assistere alle partite, acquistava e assumeva cocaina nei pressi o anche dentro lo stadio, incappucciandosi poi per compiere azioni violente.
La modalità di azione, con il consumo di droga nei pressi dello stadio seguito dalle violenze, è stato accertato anche prima degli scontri avvenuti, nel gennaio 2016, nel centro di Bergamo, dopo la partita contro l'Inter, che ha portato a contestare anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale, riconducibile a condotte violente attuate al termine dell'incontro.