CSS - Zbignew Boniek, ex centrocampista della Roma e attuale presidente della federcalcio polacca, è intervenuto oggi pomeriggio nel corso della trasmissione radiofonica "1927". Boniek ha parlato così del momento della Roma: “Quando una società cambia l’allenatore in corsa, vuol dire che ci sono diversi problemi, tra questi il tecnico, ma Garcia non era l’unico problema della Roma. Spalletti è un allenatore validissimo, ma non è detto che basti il suo arrivo per migliorare il rendimento della Roma, anche perchè in corsa è difficile fare miracoli. La Roma i calciatori di carattere ce li ha, bisogna solo risistemarli in campo, spero che Spalletti ce la faccia”.
“La pressione dei dirigenti fa bene alla squadra, nel Napoli ad esempio il Presidente è sempre presente, io da Presidente della Federazione sono sempre vicino ai giocatori, quando c’è da prendere una decisione la mia presenza ha un peso - prosegue Boniek - In una squadra, come in un’azienda privata, serve la presenza di un dirigente o di un presidente che sappia far sentire il peso del proprio ruolo. Faccio un esempio: non ho mai visto un selfie dei calciatori della Juve fuori da un ristorante, qui a Roma c’è troppa rilassatezza, si gestisce in modo diverso la società, i giocatori vanno gestiti in maniera più seria, vanno gestiti con attenzione, nei minimi particolari”.
In conclusione, Boniek si esprime anche sul futuro del connazionale Wojciech Szczesny: “Sta bene a Roma, so che si sta trovando molto bene. Ha un prestito di un anno, se l’Arsenal non lo vuole, da qualche parte andrà. Non è escluso che resti, ma non ho mai approfondito con il ragazzo il discorso relativo al suo futuro."