Calcioscommesse, ulteriori indagini per Mauri e Lazio

17/08/2013 alle 00:13.

Ulteriori attività di indagine e accertamento relative alla posizione del laziale Stefano Mauri e della società Lazio sono state disposte dalla Corte di Giustizia federale al termine del processo d'appello sul calcioscommesse per le presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011

 Ulteriori attività di indagine e accertamento relative alla posizione del laziale Stefano Mauri e della società Lazio sono state disposte dalla Corte di Giustizia federale al termine del processo d'appello sul calcioscommesse per le presunte combine di Lazio- e Lecce-Lazio del maggio 2011.

In particolare, in merito ai ricorsi di Mauri contro la a sei mesi inflitta in primo grado, della Lazio contro l'ammenda di 40 mila euro e del Procuratore federale contro la congruità delle sanzioni ai due soggetti, la Corte con un'ordinanza interlocutoria ha «sospeso ogni definitiva decisione in punto di rito e di merito» e «ritenuto che, allo stato degli atti, appare necessario approfondire alcune emergenze istruttorie» ha disposto «ulteriori attività di indagine e di accertamento, a cura di questa stessa Corte, anche mediante audizione personale dei soggetti di interesse, secondo apposito calendario e con garanzia del contraddittorio delle parti».

La Corte ha respinto tutti gli altri ricorsi del Procuratore federale contro il proscioglimento dalle incolpazioni ascritte a Massimiliano Benassi, Omar Milanetto, Antonio Rosati, Alessandro Zamperini, . Inoltre, la Corte Figc ha rideterminato la nei confronti di Stefano Ferrario per la gara Lecce-Lazio, riducendola da sei a quattro mesi accogliendo in parte il ricordo del giocatore e respingendo in toto quello della Procura. Infine, ha rideterminato anche la sanzione nei confronti di Mario Cassano, aumentandola da quattro a sei mesi accogliendo in questo caso in parte il ricorso del giocatore (con annullamento della per la gara Lecce-Lazio) e in parte quello della Procura (rilevando per la gara Lazio- una continuazione con precedenti illeciti).

(ansa)