Inter, Materazzi: "Non credo alla malafede, gli arbitri sono scarsi. Contro la Roma sarà una partita decisiva"

16/04/2013 alle 15:21.

«Non voglio credere alla malafede. Voglio credere che gli arbitri sono scarsi e lo dimostrano domenica dopo domenica». L'ex difensore dell'Inter, Marco Materazzi, entra in tackle nella polemica arbitrale che coinvolge la sua ex squadra. «Gli arbitri non sempre pagano

L'ex difensore dell'Inter, Marco Materazzi, entra in tackle nella polemica arbitrale che coinvolge la sua ex squadra. «Gli arbitri non sempre pagano – rileva il campione del mondo, testimonial del premio 'Maurizio Maestrellì presentato oggi in Campidoglio assieme al torneo 'Lazio Cup-Trofeo Fiuggì-: quando un giocatore sbaglia viene squalificato, gli arbitri invece non sempre vengono fermati anzi vengono difesi, come ho visto fare anche oggi dal signor Nicchi. Contro la non è stato dato un rigore su Cassano, poi è stato dato un rigore all'Atalanta, domenica scorsa non è stato dato un rigore ad e invece ne è stato dato uno a Pinilla che non c'era. Sono cose strane. Ma non deve diventare un alibi: se una squadra subisce 45 gol in un anno qualcosa di sbagliato c'è».



L'ex nerazzurro guarda poi al ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Roma che si giocherà domani sera a San Siro. «È una partita decisiva, soprattutto per l'Inter – sottolinea -. A questo punto del campionato c'è ben poco da fare e la finale di Coppa Italia è importantissima. Sarà decisiva per Stramaccioni? È decisiva perchè ci si gioca una finale e si ha la possibilità di vincere un trofeo».

«La nostra strada è iniziata tanto tempo fa con una Coppa Italia e mi auguro che Stramaccioni faccia altrettanto», è quindi l'auspicio di Materazzi.

(ansa)