CM.COM -Il portale dedicato al calciomercato ha intervistato Stefano Chuka Okaka, ex attaccante giallorosso allo Spezia in prestito dal Parma. Queste le
"Da bambino giocavo anche a pallavolo. Poi dopo ho iniziato col calcio, sono migliorato, ho fatto il provino al Cittadella e mi hanno preso. Da quel giorno il calcio è diventato il mio lavoro le parole della punta - Ma attenzione, ho fatto tanto sacrifici per diventare un professionista. Sono andato via da casa piccolino, avevo solo 13 anni. Sono diventato subito un adulto. Quando entri a far parte di una gloriosa società come la Roma non puoi perdere tempo, devi crescere alla svelta".
Sulla Roma:
"Il mio idolo da bambino era Luis Nazario da Lima, in arte Ronaldo. Poi crescendo, e dopo aver giocato con lui, ti dico Totti. Un calciatore fantastico, una persone straordinaria, un esempio per tutti. E aggiungo una cosa: oggi come oggi per età e rendimento per me è il migliore al mondo. De Rossi via? Conosco benissimo Daniele e so quanto è attaccato alla maglia giallorossa, alla città e al modo di vivere il calcio e non solo a Roma. Per questo ti dico che secondo me è impossibile che se ne vada via. Ha sempre dato tutto, non si è mai tirato indietro anche quando doveva giocare tre partite alla settimana. Poi nel calcio non si sa mai, però per me non dovrebbe neanche essere una possibilità su cui discutere il suo addio alla Roma".
Sul razzismo nel calcio:
"Io sono nato in Italia e per questo sono stato molto più avvantaggiato rispetto ad altri ragazzi che magari vengono da fuori e non conosco la lingua. Il problema è che purtroppo in Italia si sa che quando vai allo stadio c'è ancora questa mentalità di far differenze sul colore delle pelle. Io in ogni caso vado avanti per la mia strada conscio del fatto che conta la persona, non se sei nero o bianco. Mi chiedo però una cosa: perchè chi di dovere parla tanto e poi non fa assolutamente niente? E' inutile parlare e basta di questo problema e poi stare con le mani in mano. Si dovrebbe agire".