Dopo la sconfitta di ieri sera contro il Napoli la Roma è chiamata a regaire e superare il momento negativo. In mattinata la squadra torna al lavoro per preparare la sfida cruciale contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk
Dopo la sconfitta di ieri sera contro il Napoli la Roma è chiamata a regaire e superare il momento negativo. In mattinata la squadra torna al lavoro per preparare la sfida cruciale contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk valido per gli ottavi di finale di Champions League
11.10 Il gruppo non è ancora sceso in campo. Presenti una decina di tifosi all'esterno del Centro Sportivo di Trigoria. Nella notte comparse alcune scritte sui muri di cinta del Bernardini, che gli inservienti stanno prontamente cancellando. "Indegni", questa è l'accusa che alcuni sostenitori hanno lasciato recapitato sui muri del centro tecnico alla squadra giallorossa. Molto probabile la presenza del presidente della Roma, Rosella Sensi, a Trigoria. la quale dovrà parlare con squadra e staff tecnico. Non è esclusa l'ipotesi di un ritiro anticipato per preparare la sfida di mercoledì contro lo Shakhtar
11.25 Il primo a scendere in campo, come di consueto è John Arne Riise, seguito poco dopo da Lobont
11.30 Il resto del gruppo fa l'ingresso sul campo di allenamento, accolto dalle urla di contestazione dei circa 40 tifosi presenti all'esterno del centro sportivo di Trigoria. In particolare un tifoso giallorosso dice a Borriello: "Dì ai compagni tuoi che devono correre", mentre alcuni sostenitori chiedono di parlare con Totti e Ranieri. Sul campo B lavorano Juan, Riise, De Rossi, Simplicio, Julio Sergio, Rosi, Perrotta. Non si vedono sul campo Cassetti, Borriello, Totti e Vucinic. Per gli altri allenamento standard
11.40 Daniele De Rossi interrompe la seduta. A bordocampo seguono gli allenamenti il ds Pradè, Montali e Tempestilli
11.44 David Pizarro entra in campo, insieme ai preparatori Sciurti e Bertelli che seguiranno il suo allenamento. I giocatori utilizzano durante la seduta il pallone della Champions League. Dall'esterno continuano ad arrivare cori e schiamazzi offensivi da parte dei tifosi ('Laziali' e 'M..')
11.45 Dopo De Rossi, lascia il campo anche John Arne Riise.
11.50 Escono anche Simplicio e Perrotta. Nel frattempo Pizarro, dopo il riscaldamento, torna al lavoro differenziato: per il cileno percorso atletico predisposto dal preparatore Sciurti. Lobont e Doni vengono aggregati al resto del gruppo per la partitella.
11.50 I tifosi richiedono con insistenza di poter parlare con i giocatori e i dirigenti. I contestatori si spostano verso l'ingresso principale del Fulvio Bernardini
11.55 Aggregati al gruppo anche giocatori della primavera. Arrivano costantemente cori di contestazione. Claudio Ranieri il più bersagliato dai tifosi
12.05 Scambio di battute tra Riise e alcuni tifosi all'uscita del centro sportivo. "Devi dire a quelli là davanti come Menez e Vucinic di correre di più, come fa Cavani", dicono i supporters giallorossi. Il norvegese risponde : "Parliamo tra di noi nello spogliatoio. Tutti cerchiamo di dare il massimo. Ci risolleveremo"
12.20 Il team manager Salvatore Scaglia dice ai tifosi all'esterno del Bernardini: "Siamo noi i primi ad essere dispiaciuti.Sono un tifoso come voi e lavoro qui tutta la settimana, sono arrabbiato anche io".
12.25 Esaudite le richieste dei contestatori. Alcuni tifosi chiedono di incontrare Francesco Totti e il preparatore Vito Scala ha fatto entrare un piccolo gruppo di sostenitori per farli parlare con il capitano. Il confronto tra il numero 10 e i sostenitori giallorossi è durato circa dieci minuti
12.50 I giocatori, ancora impegnati con la partitella, terminano l'allenamento e fanno ritorno negli spogliatoi
AS
