LA SFIDA NELLA SFIDA: Borriello vs Toni

13/10/2010 alle 18:47.

LAROMA24.IT- E’ il più classico dei confronti. Una sfida aperta, giocata a suon di gol e sponde, di sportellate e colpi di testa, là davanti con tutto il peso di un attacco sulle proprie spalle. Marco Borriello e Luca Toni sono accumunati da un ruolo, quello del centravanti, interpretato nella medesima maniera. Due classici numeri nove, non nell’era moderna delle maglie personalizzate ( il 22 da sempre sulle spalle dell’attuale romanista, mentre il genoano è tornato quest’anno al 9 dopo che aveva legato le quattro lettere del suo nome sopra al 30), più tecnico il primo (vedasi rete al Cluj per citare la più recente), più prestante il secondo (dall’alto dei suoi 194 cm), un futuro ancora da scrivere per il napoletano, un passato che è storia per il modenese.

E ancora una storia che si intreccia. Dalla fama di ‘belli’ al gossip, dalla maglia azzurra a trascorsi comuni. Una autentica gavetta spesa in giro per la penisola tra serie A, B e C, con l’esperienza condivisa in terra empolese e trevigiana. Poi l’esplosione, e ancora Roma e Genova (sponde giallorossa e rossoblu), terre di conquista dei due bomber.

BORRIELLO - San Giovanni a Teduccio, a , è un ricordo sfocato per Marco che poco più che bambino, a 14 anni, si trova catapultato nella famiglia Milan. I rossoneri intravedono le potenzialità di questo ragazzo sul quale il Diavolo non scommetterà mai abbastanza.

Per dieci anni (dal 1996 al 2006), Borriello viene spedito in prestito a maturare: Treviso, Triestina, Empoli, Sampdoria, Reggina. Una carriera vissuta tra partenze e ritorni, armadietti riempiti e svuotati.

Nel 2006/07 sembra arrivato il suo momento, a Milanello decidono di tenerlo in rosa ma in quella stagione arriva la per doping per la sua positività a prednisone e prednisolone.

Il ragazzo non è ancora maturo e si decide l’anno successivo per un nuova cessione in comproprietà, stavolta al . L’esplosione avviene sotto la guida di Gasparini: 19 reti in campionato e la prima convocazione in maglia azzurra.

Torna per l’ennesima circostanza in rossonero ma la sfortuna continua a perseguitarlo, sono guai fisici ed un’operazione a limitarlo e solo nella stagione 2008/09 Borriello trova continuità e fiducia a San Siro ripagando con moneta sonante: 14 reti in 29 partite. Troppo poco per chi non ha il fascino di un Robinho o un Ibrahimovic, c’è la Capitale allora nel destino di Jack Sparrow.

TONI – A differenza del suo più giovane dirimpettaio la carriera di Luca Toni non si sviluppa sotto la guida di un top club. I primi trascorsi sono a Modena, Empoli, Fiorenzuola, Lodigiani, Treviso. E’ a Vicenza, nel 2000/01, che Toni calca per la prima volta i campi di Serie A, mettendo in evidenza le doti di un attaccante promettente ma ancora ‘grezzo’.

Poi il trasferimento a Brescia al servizio di un talento come Roby Baggio, guarda e impara per consacrarsi definitivamente a Palermo, nella stagione 2003/04 con 30 reti trascina gli isolani, confinati in B, alla promozione.

Il ritorno nel massimo campionato non tradisce le attese: Luca è cresciuto ed è pronto a calcare i più importanti palcoscenici. Un grande campionato (20 reti il bottino finale) gli garantisce la Nazionale e il salto di qualità a Firenze. La stagione 2005/06 è in assoluto la migliore. Vince titolo di capocannoniere e Scarpa d’oro con 31 reti e conquista il Mondiale (da ricordare la doppietta contro l’Ucraina ai quarti di finale).

Rimane un’altra stagione in viola, per aiutare la formazione di Prandelli penalizzata dopo calciopoli, poi diventa ‘numero uno’ a Monaco. Al Bayern segna tanto, poi qualcosa si rompe e nel gennaio 2010 giunge in prestito a Roma dove, dopo un inizio folgorante, cala e non viene riscattato permettendo al , nella sessione di mercato estiva, di fare l’affare e portalo a Marassi.

Borriello e Toni dovrebbero essere sicuramente al centro dei rispettivi attacchi nel match di sabato sera. Il primo è stato sinora una delle poche note lieti in casa giallorossa, e a meno di sorprese dell’ultim’ora sarà la bocca di fuoco romanista. Dovrebbe vincere anche un eventuale ballottaggio col , .

Toni sarà della partita visto il ruolo essenziale che riveste nel gioco dei rossoblu, punta di peso in grado di far salire la squadra e creare spazi per le punte rapide e veloci che compongono il resto del reparto offensivo di Gasparini

 



STATISTICHE A CONFRONTO



                                              Borriello              Toni

Data di nascita:              18-6-1982        26-5-1977

Altezza:                                180 cm              194 cm

Peso:                                    73 kg                   88 kg

Nazionalità:                        Italiana                 Italiana

Presenze in A:                      161                      197

Gol in A:                                  47                        98



Andrea Palazzo