LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Contate anche la Roma. Nella giornata delle chiamate senza risposta per un campionato di vertice, all'Atalanta s'aggiunge anche la squadra di Fonseca, sempre più tale. I concetti portoghesi cominciano ad essere visibili anche ad occhio nudo, così oltre a procurar vantaggio nello scorrimento della partita, la riconoscibilità tattica alleggerisce il peso degli infortunati.
Zaniolo è un "diavolo per Capello", Dzeko il "cavaliere mascherato", Veretout il motore, Smalling "Magic English".
PAU LOPEZ 6 - I pericoli maggiori gli finiscono fuori dai pali, sugli altri può sbrigarsela anche da seduto.
SPINAZZOLA 6 - Semina molto sulla corsia, raccoglie poco. E Theo Hernandez dà qualche prurito. DAL 77' CETIN SV - Mostra subito i presupposti per diventare beniamino.
SMALLING 6,5 - Gli indizi cominciano a diventare sufficienti: l'affidabilità dell'inglese viene nuovamente ribadita, tanto nei duelli quanto, specialmente, nelle marcature preventive. Magic English.
FAZIO 6,5 - Spazza via, di testa naturalmente, le nuvole iniziali, ripulendo la prestazione da ogni minima imperfezione.
KOLAROV 6 - Viene utilizzato per un tempo, poi messo a caricare sulla linea difensiva.
MANCINI 6,5 - La testa che usa per raggiungere Dzeko sull'1-0, quella con cui va a raschiare il palo. Ma, soprattutto, quella grazie alla quale sa sempre dove trovarsi e la direzione da prendere. Testa pensante.
VERETOUT 6,5 - Aziona il pressing, devasta nelle transizioni positive, qualche colpo di tosse soltanto nella partecipazione al palleggio. Il motore della Roma è sotto la sua scocca.
ZANIOLO 7 - Il cocco di casa si diverte a render sempre più goffa la dichiarazione di chi l'ha mosso ad esempio da non seguire. Oltre al gol, offre sacchi di sacrificio difensivo. Diavolo per Capello.
PASTORE 6,5 - Miracolo! Terza partita di fila e, al momento in cui scriviamo, non sembrano essere sorte complicazioni. Non desta meraviglia l'eleganza con cui tratta il pallone che pare quasi arrossire in certe occasioni da cotanta delicatezza.
PEROTTI 6 - Comincia a riappropriarsi delle sue capacità. DAL 53' ANTONUCCI 6 - Tecnicamente gli capita poco per dare strati alla sua prestazione, così la farcisce con accurato lavoro difensivo.
DZEKO 7,5 - Sì il gol, la maschera, gli assist, le protezioni del pallone, i servizi ai compagni. Soprattutto, ancora, dà l'esempio del leader, con corse lunghe in copertura che non gli appartengono ma che il momento richiede. Cavaliere mascherato.
FONSECA 6,5 - In quello che poteva sembrare il momento peggiore, tra infortuni e un percorso d'apprendimento in ritardo, emerge il suo lavoro: la squadra ha riferimenti concettuali che paiono sempre più evidenti, al punto da far dimenticare che, la squadra migliore, è sempre a disposizione del medico sociale.
