MASSIMO ASCOLTO By Night
Onore al merito. La Roma perde con il Real Madrid ma non esce ridimensionata dalla sfida dell'Olimpico. "La Roma ha giocato bene, quasi alla pari col Real, siamo ben lontani dall'effetto Garcia", dice Furio Focolari. "Spalletti ieri ha azzeccato tatticamente la partita. Ho colto dei segnali positivi nonostante la sconfitta che era preventivabile", sostiene Gianluca Piacentini. "A Barcellona qualcuno ridacchiava, ieri non rideva nessuno..." commenta Francesco Balzani.
Il futuro è dalla parte dei giallorossi, secondo Gabriele Ziantoni: "La squadra sta riacquistando dignità europea, che aveva completamente perso con Garcia". "La strada è quella giusta", ribatte Guido D'Ubaldo. Roberto Renga però non vede tutto positivo: "Se una Roma al massimo livello vale uno 0-2 contro il Real Madrid, i segnali per il calcio italiano non sono incoraggianti". Ed emerge anche la questione legata a Capitan Totti e al suo "ormai non conto più niente" rivolto a un cronista spagnolo. "Parole malinconiche. A Trigoria qualcuno non si sta comportando da gentleman nei suoi confronti", il parere di Fabrizio Aspri.
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Si sta caricando una sconfitta di eccessivi significati. Quanto si è consumato ieri è stata una beffa, ma è sempre una sconfitta. Nessuna forma di avvilimento, ma nemmeno nessuna forma di entusiasmo se vogliamo crescere. Andiamo a vedere cosa non è andato, come ha detto Spalletti. Senza voler rimproverare nessuno ma si poteva fare meglio (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
Un mese fa avrei detto che non ci sarebbe stata partita, mentre due settimane fa ero certo che la Roma avrebbe fatto un grande match. E’ già una vittoria aver cambiato opinione (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
Per diventare protagonisti in europa servono dei passaggi necessari, innanzitutto vincere in Italia. E di certo non lo si fa con una gestione confusionaria, cambiando allenatore ogni 18 mesi o smontando e rimontando le squadre. Spalletti è una certezza e mi auguro se ne accorgano anche in società. Che si smetta di fare i fenomeni e ci si affidi interamente a lui (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua)
Pjanic ieri è stato impalpabile e non è la prima volta. Molto meglio Perotti allora, che ha carattere e piedi buoni. La Roma ha bisogno di giocatori come Perotti e meno di quelli come Pjanic (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri la Roma si è giocato il suo 50% di possibilità. E anche bene. I tifosi hanno applaudito, a dimostrazione che questo ambiente maturo , formato da persone a cui piace vedere bel calcio e non essere presi in giro. Davanti all’impegno della squadra, non si tireranno mai indietro e saranno sempre i primi ad applaudire (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
Va bene il mezzo voto in meno ai giocatori, non la caccia alle streghe sempre e comunque. Se in Spagna dicono che il migliore in campo è stato l’arbitro, allora la Roma ha fatto una grande partita. Possiamo anche divertirci a fare gli autolesionisti, ma l’unica cosa che ci deve far male di ieri è quello che è successo all’accesso allo stadio, non in campo (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)
Pjanic mi ha deluso molto ieri: da lui mi aspettavo quelle due-tre giocate che cambiassero la partita (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Manolas continua a giocare in maniera incredibile chiunque sia l’avversario, ha marcato Ronaldo addirittura in maniera irriverente. E’ uno per cui non bisognerebbe nemmeno sedersi a trattare per la cessione (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)
La scelta di mettere Totti è stata fatta sull’1-0, non ci ho visto l’umiliazione o l’offesa che ho sentito in giro. Ci sta inserire un giocatore che possa farti la giocata nel finale (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2)
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- Fare così tanti complimenti alla Roma dopo uno 0-2 in casa mi pare un po' troppo esagerato (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se in Spagna sostengono che il Real sia stato salvato dall’arbitro e da una giocata di Ronaldo, questo fa capire che la Roma se la sia giocata alla grande. Questo non può che lasciarci grande orgoglio. La partita che conta è quella con il Palermo, la Champions resta una passerella (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quella frase di Totti mi ha immalinconito in maniera assoluta. Mi hanno fatto capire che quelle parole vengono dal cuore, non era ironia. Non credo che qualcuno a Trigoria stia facendo il gentelman con Francesco Totti. E questo è qualcosa che non esiste al mondo (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Ieri i giocatori sono usciti tra gli applausi e magari qualche giocatore del Real si è complimentato. A Barcellona c’era chi chiedeva le maglie e chi ridacchiava quando si avvicinavano i giocatori della Roma. Ieri nessuno ridacchiava e questo deve dare coraggio alla squadra. C’è una crescita e bisogna sfruttarla anche in campionato (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)
- Nonostante alcuni problemi strutturali causati dalla precedente gestione tecnica, la squadra sta facendo bene. Per fare il salto di qualità però vanno tappati alcuni buchi, il recupero del miglior Strootman e l'arrivo di un terzino vero che riporterebbe Florenzi al suo ruolo naturale sarebbero fondamentali in questo senso (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Non ci sono dubbi che la Roma sia uscita a testa alta, poi il risultato l'ha condannata. Chi ha visto la partita ha visto una squadra che, nonostante sia ancora convalescente, si sta ritrovando. Essersela giocata per un'ora alla pari con il Real Madrid secondo me fa propendere per il bicchiere mezzo pieno: gli do un 6,5 (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Purtroppo in Europa come in Italia alcune squadre hanno un peso specifico maggiore di altre e per batterle devi essere più forte di tanti episodi avversi che possono capitare. La cosa che mi fa più rabbia è che la stampa italiana riconosce certi torti solo in ambito internazionale, come se in campionato alcuni club debbano essere comunque tutelati (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Questa sconfitta impietosa, ingiusta e immeritata dimostra che la Roma è sulla strada giusta anche sul piano del gioco. Due mesi fa questa squadra avrebbe rischiato il tracollo dopo lo 0-1 invece ieri ha reagito, ha ribattuto colpo su colpo al Real Madrid (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma ha giocato un'eccellente partita, alla pari con il Real Madrid, molto meglio di quanto mi aspettassi. Il mio voto è almeno 7 ma il giudizio è nettamente influenzato dalle decisioni arbitrali. Con il rigore netto dato su Florenzi adesso staremmo a parlare di una Roma eccellente (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Ogni volta che serve, Pjanic sparisce e diventa un giocatore normale. Rimangono le perplessità sul suo valore, specialmente quando si affrontano certi tipi di partite. Resta il fatto che l'arbitraggio è stato scandaloso, mi chiedo cosa sia venuto in mente a Collina...La Roma ha annullato il Real tatticamente (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dal punto di vista dell'impegno e dell'attenzione ci sono stati segnali positivi, ma il divario che c'era nel 2008 è aumentato. Nessuno credeva che Vainqueur potesse fare una partita del genere. Al momento nella rosa della Roma non credo ci sia un giocatore per cui Spalletti si incatenerebbe fuori Trigoria per non farselo vendere. L'unico punto fermo di questa Roma è proprio Spalletti (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- Mi sembra esagerato parlare di due rigori, ce n'è uno solo. Le decisioni dell'arbitro hanno inciso eccome sul risultato; la Roma ha giocato bene, quasi alla pari col Real, siamo ben lontani dall'effetto Garcia (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ma i risultati contano o no? Se una Roma al massimo livello vale uno 0-2 contro il Real Madrid, i segnali per il calcio italiano non sono incoraggianti (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- L'unico dato che risalta è che la Roma senza Dzeko gioca meglio, se n'è accorto anche l'allenatore, al punto da metterlo in panchina in una partita così importante. A parte i rigori negati alla Roma, guardando alle azioni quanti gol avrebbe potuto fare il Real? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dopo la partita di ieri l'appello è uno solo: fate lavorare Spalletti, sostenetelo sempre, anche a discapito di ogni giocatore. Quest'anno magari non si arriverà sopra il terzo posto, ma la gente torna allo stadio entusiasta (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Manca la qualità nel decidere cosa fare nelle situazioni decisive, Salah ha fatto buone cose, ma nel momento importante si è perso. La Roma c’è e da fiducia, può e deve crescere e questo è quello che chiede Spalletti (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Spalletti ieri ha azzeccato tatticamente la partita. Ho colto dei segnali positivi nonostante la sconfitta che era preventivabile. Fino al secondo gol del Real la Roma è stata in partita, poi il gol di Jese ovviamente ti stronca (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La squadra sta riacquistando dignità europea, che aveva completamente perso con Garcia, con la dignità sportiva, con gli applausi del pubblico e degli avversari si può costruire qualcosa di importante (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Baldissoni, Zanzi e Sabatini sono impreparati al ruolo che ricoprono, noi abbiamo questi colletti bianchi che guidano la Roma che in criminologia sarebbero definiti delinquenti, ma siamo in ambito sportivo per cui li dobbiamo chiamare incompetenti. Il cambio di allenatore doveva avvenire prima, Spalletti è un grande allenatore e la Roma ieri ha perso una partita in maniera immeritata (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)