C’'è un tempo per seminare e uno per raccogliere. La Roma sta agendo con una tempistica invidiabile e con un approccio doppio a questa fase delle trattative di mercato. (...) L'obiettivo principale è quello di rinforzare l’unico reparto finora rimasto fuori dai giochi: l’attacco. Che le mosse del club giallorosso siano efficaci lo dimostra chiaramente un fatto: il primo acclarato oggetto del desiderio, Gianluca Scamacca del West Ham, ha già accettato la proposta di tornare a Trigoria, da dove è cominciata la sua avventura fuori dall’Italia. Resta lo scoglio più difficile: convincere la società inglese alle cessione in prestito, magari oneroso. Per il momento il club londinese – che ha pagato il centravanti ben 36 milioni più 6 di bonus – preferirebbe attendere offerte più convenienti per monetizzare, ma non è detto che alla fine non decida di accontentare l’italiano, facendo una sorta di investimento. Dopo l’infortunio al ginocchio, infatti, Scamacca deve rilanciarsi anche in chiave azzurra. Magari una stagione nella Roma agli ordini di José Mourinho potrebbe rimetterlo in vetrina, a tutto beneficio dello stesso West Ham. Per questo i giallorossi non hanno fretta, tenendo conto che al momento la priorità è chiudere la partita delle plusvalenze. (...) Si tengono in caldo anche altri profili, che potrebbero essere Zaha, svincolato dal Crystal Palace, e lo stesso Morata, che però potrebbe arrivare solo in prestito e il cui ingaggio non beneficerebbe del "decreto crescita" e quindi ci dovrebbe essere la collaborazione anche dell'Atletico Madrid. Seguito anche Noah Okafor del Salisburgo, recente avversario in Coppa. (...)
(gasport)