Tra finale e futuro

25/05/2023 alle 07:38.
spinazzola-trigoria-25

IL TEMPO (L. PES) - La finale è un obiettivo per tutti, ma soprattutto per Leonardo Spinazzola. Dalla finale di Wembley saltata con l'Italia causa infortunio a quella di Tirana vissuta da comprimario ma che comunque lo ha visto in campo. Un anno esatto fa il laterale giallorosso entrò in campo alla Kombetare Arena per gli ultimi minuti della sfida con il Feyenoord che valse alla Roma la conquista della Conference League. Un momento di grande esaltazione collettiva, ma anche di rivincita e speranza per Spinazzola. Quella sembrava essere a tutti gli effetti la notte della rinascita per l'ex , che si era ormai lasciato alle spalle il grave infortunio al tendine d'Achille e si preparava a vivere da protagonista la seconda stagione di Mourinho sulla panchina della Roma. Non è andata proprio così. Tanti problemi fisici negli ul-timi mesi del 2022 e qualche errore di troppo anche durante la seconda parte di sta-gione, dopo un febbraio e un marzo molto positivi dal punto di vista del rendimento. Tre gol e sei assist non sono un bottino malvagio nelle quasi quaranta gare giocate quest'anno, ma in più di qualche occasione la freccia giallorossa è sembrava affievolita rispetto al pas-sato, e la brillantezza e lo spunto dei tempi migliori appaiono difficili da ritrovare. Non è a ancora il momento, però, di guadare al passato: tra sei giorni è in programma la finale di Europa League a Budapest contro il Siviglia, e Leo vuole esserci. Sì perché da una settimana il classe '93 giallorosso è fermo ai box per una leggera lesione alla coscia sinistra, rimediata nel primo tempo della BayArena contro il Leverkusen. Mourinho stesso non ha dato certezze sul rientro di Spinazzola, con le condizioni del numero 37 che vengono valutate giorno per giorno. Oggi il tecnico parlerà alle 13 in conferenza stampa, una occasione per carpire qualcosa in più sul possibile recupero per la prossima settimana. Lui vuole esserci a tutti i costi, per vivere la prima finale della carriera da protagonista, muscoli permettendo. Un trofeo, quello in palio il 31 maggio, che per la Roma e per Leonardo vorrebbe dire , che il terzino disputerebbe per la prima volta con la maglia giallorossa nel suo ultimo anno di contratto. L'estate prossima, infatti, scadrà l'accordo che lo lega alla Roma firmato quattro anni fa. Alle viste nessun rinnovo per il laterale, che al traguardo dei trent'anni continua a viaggiare sull'altalena della discontinuità legata ai problemi fisici, ma che quando trova la condizione resta uno dei migliori esterni a livello nazionale. Il club, come si è visto negli ultimi anni, non mostra preoccupazione per le scadenze di contratto che non siano nell'ordine dei mesi, perciò non c'è da sorprendersi se Spinazzola resterà nella Capitale con un solo anno di contratto, come già accaduto a Mkhitaryan, Smalling ed , tra gli altri.