GAZZETTA. IT (C. ZUCCHELLI) - Se sul centrocampo (Frattesi e almeno un’altra pedina) e in attacco (Guedes e poi si vedrà, in base al futuro di Zaniolo), le idee per il mercato della Roma sembrano piuttosto chiare, per la difesa, intesa come centrali, tutto ufficialmente tace. Perché con Smalling, Mancini, Ibanez e Kumbulla la squadra è coperta, soprattutto se si dovesse tornare a 4. Se, invece, Mou - di ritorno dai 10 giorni in Namibia - volesse restare a 3, come nella seconda parte della scorsa stagione, allora la società sta pensando di intervenire di nuovo sul mercato con un difensore di piede sinistro. Al momento l’unico mancino dei 4 è Ibanez, per questo le attenzioni di Pinto si erano spostate su Senesi del Feyenoord. Ma gli olandesi, ad un anno dalla scadenza del contratto, chiedono 20 milioni, cifra che la Roma ritiene eccessiva.
Il nome nuovo è quello di Evan Ndicka, 23 anni da compiere ad agosto, difensore centrale (mancino), francese, dell’Eintracht Francoforte. Cresciuto nell’Auxerre (come un altro francese che a Trigoria conoscono bene, Philippe Mexes), nell’ultima stagione ha giocato 44 partite segnando 4 reti ed è stato tra i protagonisti della vittoria dell’Europa League della squadra tedesca. Anche lui ha il contratto in scadenza tra un anno, costa un po’ meno (una quindicina di milioni, magari con qualche bonus) e ha l’età e lo stipendio che vengono considerati in linea con i parametri del club: 23 anni e 2 milioni circa d’ingaggio. [...]