Mou sulle tracce di Garcia

18/09/2021 alle 08:12.
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IL TEMPO (E. ZOTTI) - La Roma di José Mourinho punta al primo record. Con il 5-1 rifilato al Cska Sofia il numero di vittorie ottenute dai giallorossi in altrettante gare ufficiali è salito a 6, un traguardo raggiunto soltanto nella storia romanista. Il francese occupa i primi due gradini del podio di questa speciale classifica: oltre al record di successi consecutivi - ottenuto nella stagione 2013/14 vincendo le prime dieci gare di campionato - l'anno successivo il tecnico è rimasto a punteggio pieno per le prime sei partite ufficiali (cinque di Serie A e una di ). Esattamente lo stesso score di Mourinho in questa stagione.

L'obiettivo è chiaramente quello di non fermarsi e continuare a pensare partita per partita, ma è difficile credere che l'idea di prendersi anche questo primato non stia stuzzicando lo Special One. Per eguagliare il record di è necessario rimanere a punteggio pieno almeno fino al primo ottobre: se quel giorno i giallorossi avranno battuto Verona, Udinese, Lazio e gli ucraini dello Zorya, vorrà dire che la missione sarà stata portata a termine. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, la gara del 3 ottobre contro l'Empoli (prima della sosta) sarebbe l'ultimo ostacolo da superare per entrare definitivamente nella storia.

Tra sogni e speranze, la certezza è che Mourinho ha già superato il suo primato personale: prima di quest'anno il portoghese non era mai riuscito a vincere le prime sei partite ufficiali. Con l' aveva vinto cinque gare su sei mentre con Porto e Manchester United la striscia positivi si era fermata a quattro. L'altro dato che salta all'occhio sono i 19 gol realizzati (3.1 a partita): soltanto nel campionato 60/61 la Roma aveva segnato di più - 25 reti - mentre nessuna squadra allenata da Mou era mai riuscita ad arrivare a cifre simili. Il miglior risultato lo aveva ottenuto al Tottenham, con 17 gol in sei incontri.

Partenza super anche per Lorenzo Pellegrini che - in attesa del rinnovo - ha iniziato la stagione con numeri da top player: fino ad ora il capitano romanista ha segnato 5 gol tra campionato e Conference. Cifre importanti, soprattutto se si considera che nessun altro centrocampista nei maggiori campionati europei è riuscito ad eguagliare il venticinquenne. Non è un caso se Mourinho non perde occasione per elogiare il numero 7 e porre l'attenzione su un rinnovo di contratto che si avvicina.

Dopo aver fatto il punto della situazione, Tiago Pinto e l'entourage del giocatore si rivedranno presto per cercare di concludere una trattativa iniziata a gennaio. Le parti sono fiduciose mentre la volontà del giocatore è chiara: Pellegrini vuole rimanere e diventare uno dei pilastri del nuovo progetto. Per brindare al futuro manca solo la fumata bianca.