Nelle ultime tre giornate il Cagliari ha fatto 9 punti, cambiando completamente la sua stagione, mentre la Roma ne ha conquistato uno solo affidando il sogno della Champions esclusivamente alla vittoria in Europa League e mettendo a rischio anche il settimo posto. Questione di atteggiamento e di voglia, più che di tecnica o di tattica.
La sfida di ieri è stata lo specchio della situazione delle due squadre: il Cagliari gioca ogni partita come fosse l’ultima e come se l’unico risultato ammissibile fosse la vittoria, mentre la Roma sembra avere altro per la testa. Comprensibile pensare alla trasferta di Manchester, ma attaccare la spina a piacimento non è facile e se due dei tre gol del Cagliari sono nati da passaggi sbagliati dei giallorossi significa che l’attenzione non era quella giusta. Anche Fonseca ha le sue responsabilità: il problema non è il turnover, necessario e logico, ma il modo in cui vengono affrontate le partite. E l’atteggiamento sbagliato crea problemi soprattutto in fase difensiva: la Roma ha incassato due gol in sei delle ultime dieci gare in A.
(Gasport)