IL TEMPO (F. BIAFORA) - Spirito di sacrificio e di adattamento, ottime capacità di superare le difficoltà impreviste. Nell’andare a compilare il proprio curriculum vitae la Roma deve necessariamente evidenziare la partita d’andata con lo Sporting Braga, una sfida affrontata in partenza con gli ultimi uomini rimasti in difesa e che ha portato in corso d’opera ad altri due infortuni che non hanno però intaccato l’idea e lo stile di gioco trasmesso al gruppo da Fonseca. «È stata una dimostrazione di spirito di squadra, trovare soluzioni così non è facile. È stato difficile ma i difensori hanno giocato molto bene e non abbiamo subito gol. Le qualità del Braga non ci hanno sorpreso, ma non gli abbiamo mai lasciato occasioni da rete. Il campo era molto, molto pesante. Vincere 2-0 in trasferta è un passo importante, ma dobbiamo stare molto attenti, non vogliamo farci sorprendere in casa» il commento a caldo del portoghese. In vista della sfida con il Benevento l’allenatore romanista si è poi detto «molto preoccupato» per le assenze in difesa, ma la nota lieta è arrivata dai gol dei due centravanti: «Dzeko ha giocato bene, Mayoral è entrato bene. Tutti hanno fatto bene. Farli giocare insieme? Vediamo, la squadra sta giocando bene così. Stiamo lavorando - ha concluso Fonseca - per essere più forti contro le grandi squadre». A 634 giorni dall’ultima presenza in maglia giallorossa ieri il tecnico ha riproposto El Shaarawy, che ha fatto il suo esordio nella seconda avventura nella Capitale dopo diversi giorni di rodaggio: «Finalmente è arrivata la prima presenza, sono contento di essere tornato e di aver giocato. Le sensazioni sono positive, c'è stata una vittoria, quindi tutto è bello. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, ci sono tanti giocatori di qualità che stanno dimostrando di essere da grande squadra, spero anche io di dare il mio contributo». L’allenatore dello Sporting Braga Carlos Carvalhal si è complimentato con i suoi: «I giocatori sono stati stoici e fantastici, anche in dieci non ci siamo arresi. C'erano due grandi formazioni in campo, ad eccezione della squadra arbitrale che ha avuto una prestazione scarsa. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, fatta eccezione per i gol subiti. C’è ancora una partita da giocare». Giovedì prossimo all’Olimpico la Roma non dovrà commettere l’errore di vedersi già qualificata agli ottavi.