Paulo Fonseca fa i conti con numeri che certificano la crisi della Roma. «Una partita vergognosa», tuona James Pallotta dagli Usa. Quattro gol subiti e nessuno fatto tra Udinese e Milan, un giocatore (Perotti) espulso, mezza squadra alle prese con i crampi e una condizione deficitaria: domenica la Roma andrà a giocare al San Paolo con il Napoli di Gattuso e servirà un’inversione di rotta. Salutata la Champions, di questo passo è a rischio anche l’Europa League. Dall’inizio del 2020, in campionato, la Roma ha perso sette partite su dodici, di cui quattro in casa contro Torino, Juventus, Bologna e Udinese. In questi mesi Pau Lopez e Mirante hanno mantenuto la porta inviolata soltanto contro il Lecce, per il resto chiunque è riuscito a segnare ai giallorossi. La squadra ha perso certezze ed equilibrio, i conti in rosso del club con i giocatori, come svelato da Pastore, che si sentono tutti sul mercato perché la Roma ha bisogno di soldi e l’allontanamento di Petrachi hanno reso ancora più critica una situazione già difficile.
(Gasport)