UEFA, Ceferin: “Chi non completerà i campionati dovrà affrontare i preliminari nelle coppe”

16/05/2020 alle 15:45.
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Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha rilasciato un'intervista esclusiva pubblicata oggi sulle pagine del quotidiano sportivo in cui parla del tema della possibile sospensione di alcune leghe europee e delle conseguenze che questa decisione avrebbe sulle coppe europee. Queste alcune delle sue parole:

Sulla scelta di sospendere definitivamente il campionato francese
Una decisione affrettata

Sull'assegnazione dei titoli
C’è un piano concreto per completare la stagione europea. Penso che la maggioranza delle leghe riuscirà a portare al termine la stagione. Chi non lo farà, scelta sua, dovrà affrontare i preliminari, se vorrà partecipare alle prossime competizioni UEFA

Nei giorni scorsi la UEFA aveva mostrato irritazione nei confronti dell’Italia poichè le nostre incertezze condizionano notevolmente lo sviluppo delle coppe. Presidente, conferma questa preoccupazione?
L’Italia è uno dei grandi paese calcistici europei e il suo campionato ha una valenza essenziale, è visto da molti sportivi anche al di fuori dei suoi confini. Assoluta priorità alla salute pubblica, ci mancherebbe, ma come tutti gli altri settori anche noi abbiamo il dovere di ripartire rispettando gli impegni che ci siamo assunti.

La quarantena obbligatoria di due settimane anche per i contatti stretti del contagiato è un ostacolo solo italiano? In che modo si regola l’Europa e che ruolo può avere la UEFA?
Rispetto le decisioni delle autorità scientifiche, hanno la grande responsabilità di difendere la salute delle persone. Quel che succede in caso di positività dei calciatori è il passaggio fondamentale per la continuità delle competizioni. Io non ho alcuna competenza in materia, ma vedo che in alcuni Paesi, come la Germania, le soluzioni adottate sono più mirate e funzionali al prosieguo dell’attività, non alla sua improvvisa interruzione.

L’assenza del pubblico segnerà la ripartenza dei prossimi campionati…
Temo che per un certo periodo non sarà possibile far entrare il pubblico negli stadi. Spero che si tratti di una parentesi non troppo lunga, dopodichè rivedremo finalmente gli impianti pieni di appassionati entusiasti.

(Corsport)