Mkhitaryan segna per papà. E con Dzeko è subito feeling

16/09/2019 alle 13:27.
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Negli ultimi dieci anni all’esordio in maglia giallorossa erano riusciti ad andare a segno solo in cinque prima di lui: Lamela, Nico Lopez, , e Kolarov. Ieri la sestina l’ha chiusa Mkhitaryan, che una prima così la desiderava con tutto se stesso. Per presentarsi al meglio davanti ai suoi nuovi tifosi e per dedicarla a papà Hamlet, scomparso a soli 33 anni a causa di un tumore al cervello. (...) Mkhitaryan ieri ha giocato a destra, un po’ a sorpresa e un po’ no. Perché Micki, come lo chiamano già affettuosamente a Trigoria, accarezza bene il pallone con entrambi i piedi e può ricoprire un po’ tutti i ruoli dell’attacco. Il che è sicuramente un vantaggio per Fonseca, ma lo è anche per , che con Henrikh ha la possibilità di avere un aiuto in più in fase offensiva. Da cui, magari, può nascere anche qualcosa di importante. «Speriamo di sì - dice il centravanti bosniaco alla fine della partita -. Lui è un calciatore di alto livello, che ha già giocato con tante squadre forti. Prima della partita gli ho detto: “Hai fatto due gol contro la Bosnia, adesso devi farli anche qui e aiutarci a vincere questa partita”. La prima gara è andata bene, ma quando si abituerà meglio a tutto sono sicuro che farà grandi cose» (...)

(gasport)

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