"Ronaldo è il passato, il Real no"

19/09/2018 alle 14:02.
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(...) L’ultimo giro di valzer del «presi» ha portato al tre di fila, cosa che non si vedeva dagli anni ‘70. Zizou se n’è andato, a sorpresa, 5 giorni dopo la conquista della «Tredicesima» del , il 26 maggio scorso. E il 10 luglio ha salutato anche Cristiano Ronaldo, che col aveva disputato le ultime 9 vincendone 4 e finendo come «Pichichi» della competizione negli ultimi 6 anni. Stasera il riparte senza due totem. In panchina c’è Lopetegui (...) Nelle 5 partite ufficiali disputate Lopetegui sinora ha fatto rotazioni in ogni reparto meno in attacco, dove sono partiti sempre Bale, Benzema e Asensio. Abbiamo chiesto all’ex ct della Spagna se la cosa è figlia del fatto che il reparto offensivo più degli altri ha bisogno di rodaggio per adattarsi alla vita senza Ronaldo: ha evitato una risposta diretta, però è evidente che la sostituzione dell’uomo da 50 gol di media per 9 stagioni è il compito più complesso. (...) Lo spirito di CR7 era ben presente nella sala stampa di Valdebebas ieri mattina. Lopetegui, che non l’ha allenato, non ha voluto dire nulla su di lui: «Penso a chi c’è e non a chi non è più qui». Sergio Ramos, che con il portoghese ha condiviso 9 anni pieni di gloria, sì: «Con lui abbiamo vissuto un periodo meraviglioso e lui qui ha battuto tutti i record. Ma Cris è il passato e non possiamo parlare sempre di lui e continuare a vivere su ciò che ha fatto qui. È chiaro che ha lasciato un grande vuoto, però quel buco è già stato coperto da altri giocatori che hanno tantissima ambizione e voglia di far bene e che possono competere alla sua stessa altezza. Abbiamo una grande rosa. Io, nei confronti di Cris, sento l’affetto e il riconoscimento che va dedicato ai giocatori top che sono stati qui, e lui è uno di loro. Però ora non c’è più e la vita prosegue: gli auguro il meglio, sempre quando non giochi contro di noi» (...)

(gasport)