A parte Francesco Totti, ritornato a Roma, stavolta a Dallas ci sono proprio tutti, a partire dal presidente Pallotta per arrivare ai principali dirigenti. Meglio così, perché ci sarà bisogno in fretta di prendere le ultime decisioni sul mercato, visto che il campionato incombe. Il nodo è chiaro: il tesoretto di una quarantina di milioni deve essere speso nel modo migliore, magari accresciuto dalla decina che potrebbe arrivare se Gonalons accettasse il trasferimento in Premier League (Crystal Palace o Everton alla finestra), anche se il francese sembra preferire il giallorosso. In caso di sostituzione, non è un mistero che l’alternativa preferita da Di Francesco e Monchi sia Steven N’Zonzi, 29 anni, centrocampista del Siviglia, che il d.s. conosce ovviamente benissimo. (...) La domanda però che si fanno a Trigoria (o meglio a Dallas) è questa: conviene investire 35 milioni – l’importo della clausola di rescissione – per un 29enne su cui non si potrà mai fare plusvalenza? Il campo direbbe di sì, i conti no. Meglio allora 10 milioni per il baby Tonali (Brescia), che piace anche alla Juve. (...) L’impressione è che la strada sia in salita, così come quella di Neres (Ajax) e Bailey (Bayer Leverkusen) se i due club venditori non abbasseranno le loro pretese, al momento intorno ai 50 milioni. Soluzioni più «low cost» sarebbero quelle che portano a Berardi (Sassuolo) o Marlos (Shakhtar) (...)
(gasport)