IL TEMPO (E. MENGHI) -  Era da Natale che la Roma non si fermava a riprendere fiato per due giorni di fila. Sì, ci sono state le vacanze di tutta la A a gennaio, piaciute poco a Di Francesco, o le pause nazionali, ma stavolta il tecnico ha accordato a tutta la squadra un giorno libero extra, facendo slittare la ripresa da oggi pomeriggio a domani, perché la sfida conla Juventus sarà la partita numero 50 di questa stagione e molti giocatori sono stremati. La miglior cura è il riposo, un lusso dalle parti di Trigoria, doveil calendario ha costretto i giallorossi a scendere in campo 10 volte nell’ultimo mese, ovvero ogni tre giorni da Barcellona-Roma del 4 aprile alla trasferta vinta a Cagliari. Un tour de force che ha inciso sulle gambe dei calciatori, alcuni affaticati e altri arrivati a farsi male. C’è stata un’impennata di infortuni muscolari in questo weekend e le situazioni più critiche sono quelle di Manolas e Bruno Peres, entrambi alle prese con un risentimento alla coscia destra: quadricipite per il greco che si è fermato durante il riscaldamento, flessore per il brasiliano che ha alzato bandiera bianca al 58’. Oggi saranno sottoposti agli esami strumentali, le sensazioni non sono buone e rischiano entrambi di aver chiuso in anticipo la stagione. Ci penserà Jesus, scontata la squalifica, a vedersela con Higuain. In dubbio Perotti, out Defrel, mentre Strootman dovrebbe farcela. Non trattandosi nel suo caso di un guaio muscolare, non è escluso chel’olandese ricominci da titolare. Pellegrini non è stato rischiato in Sardegna perché aveva avvertito fastidio al solito adduttore, nulla che non gli consentirà di mettersi a disposizione nel big match di domenica. El Shaarawy era solo affaticato, dopo due giorni liberi tornerà carico a Trigoria, pronto a sfidare dal 1’ la Juventus. Di sicuro ci sarà il pienone: già venuti 20.000 biglietti, curve esaurite.