(...) La Roma non può fare a meno di Edin Dzeko, il ceco per il momento è meglio che resti a guardare. A Bologna Di Francesco aveva pensato, avendo i suoi buoni motivi perché glielo aveva chiesto lo stesso bosniaco, di sistemarlo in panchina, nella speranza che il ragazzo arrivato da Genova potesse sfruttare l'occasione che sta e stiamo aspettando da quando è sbarcato a Roma. Niente da fare. Un'altra occasione sprecata. C'è stato bisogno che il gigante bosniaco si togliesse la tuta, si riscaldasse, entrasse in campo perché la Roma riuscisse a fare gol per recuperare una partita che, comunque, anche con il pareggio finale, ha lasciato un mare di amarezza e un senso incompiuto. (...) Chi ha visto la partita, non si stupirà se diciamo che c'è stata una Roma senza il bosniaco e un'altra con Edin in campo. Non che la squadra del primo tempo non abbia prodotto azioni offensive e occasioni da gol, ma la sensazione nella prima parte è stata quella di una squadra impacciata, lenta, con pochi riferimenti in profondità, forse perché Schick in quel ruolo di prima punta ancora non ha metabolizzato movimenti e schemi. E allora dentro Dzeko che ci ha messo una manciata di minuti a fare quello che ha sempre fatto, una capocciata quasi sfiorata per pareggiare e ridare fiato ai tremila tifosi colorati di giallorosso. (...) "Un rischio la mia esclusione? No, non penso, ci sono altri giocatori forti che possono giocare. Avevo parlato con il mister, gli avevo detto che avevo giocato un paio di partite con la nazionale e che mi sentivo un po' stanco, poi ha deciso lui. Adesso è facile dire che sono insostituibile. Schick non ha fatto gol ma deve giocare per poter crescere. Il risultato finale non ci può soddisfare, è vero che comunque abbiamo preso un punto importante, ma è altrettanto vero, anzi di più, che ne abbiamo persi due. (...) A Barcellona dovremo andare in campo con la faccia cattiva. Altrimenti sarebbe durissima. Io sarò pronto, contro il Bologna ho giocato poco. Giochiamo tutta la stagione per partite così, dovremo essere pronti e concentrati. Daremo tutto. Speriamo che Ünder si rimetta così come Nainggolan. Solo se daremo tutti il massimo riusciremo a fare un risultato positivo contro il Barcellona". Con Dzeko in campo. Titolare dal primo minuto.
(Il Romanista - P. Torri)