IL MESSAGGERO (E. TROTTA) - Nella settimana di Inter-Roma il calciomercato nerazzurro vive una fase cruciale. Accolto il difensore Lisandro Lopez (prestito a 500.000 euro e riscatto fissato a 9 milioni, oggi visite e firma), il ds Ausilio stringe per Rafinha del Barcellona, mentre il coordinatore tecnico Sabatini media con il gruppo Suning per il trasferimento di Ramires, in forza allo Jiangsu. E già da oggi potrebbero esserci novità decisive. E’ previsto l’ennesimo colloquio con i blaugrana per ridurre la distanza tra l’offerta di 20 milioni più 3 di bonus e la richiesta di 30. Il ds Ausilio punterà ancora sul sì del trequartista (cercato anche in Premier) e sull’incognita delle sue condizioni fisiche. Perché Rafinha, rientrato in gruppo da circa un mese, non disputa una gara ufficiale dallo scorso 2 aprile. Il tavolo resta tuttavia allargato. Non è escluso, infatti, un nuovo sondaggio per Deulofeu, piano b del Napoli. Ramires, invece, è al centro di un’opera diplomatica di Sabatini. Il dirigente scandaglia il calciomercato per rimpiazzarlo allo Jiangsu e, nel contempo, spera in uno sconto del centrocampista sull’ingaggio, considerando che il suo stipendio da 9 milioni a stagione graverebbe sul bilancio dell’Inter. Capitolo uscite: Joao Mario e Brozovic vengono ripetutamente offerti in Spagna ed Inghilterra.
VERDI-DAY - Ore ancora più convulse a Napoli, dove oggi è attesa la risposta definitiva di Verdi. Ieri il fantasista è tornato ad allenarsi con il Bologna, regalando sorrisi in campo e fuori ai tifosi che gli chiedevano di restare. Blindato l’accordo con il Bologna sui 22 milioni, De Laurentiis è sicuro di convincere il calciatore con la proposta di un quadriennale più opzione di un anno a 1,7 milioni di euro a stagione. Programma invece il futuro la Juve, in stretto contatto con l’agente di Barella, già obiettivo di Inter e Roma.
