IL TEMPO (V. LO RUSSO) - Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino e accanito tifoso giallorosso, è uno di quelli che comincia a trepidare qualche giorno prima. «Il derby è un evento staccato da tutto il resto. E non c’è nessun buon motivo per non giocarlo al 100 per cento. Anzi. Dopo quello che è successo all’Italia, i giocatori, siano essi laziali o romanisti, hanno il dovere di dare il massimo».

C’è il rischio che qualcuno stia ancora pensando alla nazionale? 
«Quando si gioca una partita come il derby l’atteggiamento deve essere quello di una battaglia all’ultimo sangue. Mi auguro che la Roma si concentri su questa gara e basta. Un vero campione si comporta così e sono sicuro che i ragazzi lo faranno».

Chi è più forte sulla carta? 
«Credo che sarà un derby molto tecncio, tra due squadre forti, in forma e motivate. Sarà più interessante degli ultimi che abbiamo visto. Ma in questo caso diverrà fondamentale la psicologia della squadra: la Roma deve fare in modo di non farsi prendere dall’enfasi di questa gara e mantenere la calma. Solo con la lucidità si può vincere un derby».

Ad oggi la Roma ha queste caratteristiche? 
«Di solito quando è in vantaggio ha dei piccoli cedimenti, qualche calo. È tipco di questa squadra. Ma in una gara così non se lo può permettere».

Un pronostico? 
«Ovviamente non ho la palla di vetro ma credo in un bel 2-1».