Roma pazza di Dzeko. Schick fuori 3 settimane

22/09/2017 alle 13:54.
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IL TEMPO (E. MENGHI) - Benedetto numero 9. Da quando è sulle spalle di , la maledizione del centravanti ha lasciato in pace Trigoria, che dai tempi di Montella e Batistuta (l’argentino sulla maglia aveva in realtà il 18) non aveva un bomber di razza. Un trascinatore. Edin ha impiegato il primo anno per entrare nel personaggio, poi non si è fermato più: 10 gol durante l’ambientamento, 39 nella stagione passata e già 5 nell’attuale. Totale 54, di cui 42 in campionato. Meglio di Batigol, che in A ne aveva segnati 30 in 63 presenze. Meglio dell’Aeroplanino, che ne ha fatti 83 in 192 apparizioni. Il re dei bomber fa i conti con Dybala (8 gol), Icardi (6), Immobile(6) e Mertens (6), davanti a lui nella classifica marcatori, ma con una gara in più e almeno un rigore calciato a testa (addirittura 3 nel caso dell’interista).

C’è anche lo zampino della VAR nel risultato dei suoi «rivali», sono cambiati i tempi rispetto alla stagione in cui Manfredini veniva eletto capocannoniere della A con 19 reti segnate. A Edin ne sono servite 10 in più il maggio scorso. Pedro è uno dei pochi, comunque, a tenere testa al bosniaco nel computo delle realizzazioni: 77 in 130 gare, dal 1959 al 1965. Quasi lo stesso ritmo di , che vanta una media di 0,58 reti a match, ma spalmato su 6 anni anziché 3. Da Costa, Pruzzo, Voeller, Balbo, nessuno ha fatto meglio. Bisogna andare fino a Volk (103 centri in 157 partite) e Guaita (42 in 61) per trovare medie migliori: 0,66 e 0,77. ha già calciato 15 volte verso la porta quest’anno, come Immobile e : in pratica ogni tre tentativi fa centro. Nel passato del club non c’è un numero 9 che nelle prime 4 giornate ha segnato quanto lui, da Volk (2 reti) a Borriello (3).

Il futuro è Schick, infortuni permettendo. Gli esami strumentali svolti ieri hanno confermato la lesione al retto femorale sinistro, per cui si rivedrà in campo solo dopo la sosta, il 14 ottobre contro il . Non ha problemi a fare gli straordinari , troppo in forma per andare in panchina con l’Udinese.  si è allenato col gruppo e ci sarà, in mediana torna  e  può vincere il ballottaggio con  in difesa. I lungodegenti Palmieri e Pellegrini sono volati ieri ad Amburgo per dei test di stabilità al ginocchio. «Per me – ha detto  a Teleradiostereo – è un momento speciale. La VAR? Può aiutare una squadra a vincere per la sua qualità». E i bomber a segnare di più.