Eusebio Di Francesco ha finora utilizzato 21 calciatori, di cui solamente tre sono stati schierati sempre giocando tutti i 90' di ciascuna partita: Alisson Becker, Aleksandar Kolarov ed Edin Dzeko. Il portiere brasiliano, sempre sufficiente in campionato, ha offerto in Champions League una prestazione da 8,5. L'esterno serbo ex Manchester City, invece ha un punteggio medio di 6,62 a partite con Edin Dzeko che lo supera con una media voto pari a 6,88.
«Sono molto contento – ha affermato Alisson a TRS –, è un momento speciale per me. Gioco con continuità ed è quello che volevo. Sono felice anche perché stiamo facendo bene come squadra e come difesa. Ho mostrato tutto il mio potenziale in Brasile dove ho giocato la Libertadores, e quando sono arrivato a Roma ero già titolare in Nazionale. Sono stato sempre sicuro del mio valore. Ho cambiato il tipo di lavoro rispetto al Brasile dove si lavora più sulla velocità e sull’esplosività, mentre qui in Europa il lavoro è più tecnico. Questa combinazione di preparazioni mi sta aiutando tanto anche quando torno a giocare nella Seleçao».
Se Alisson è sempre più perno della nazionale verdeora, Kolarov si sta prendendo la Roma grazie ad una serie di prestazioni eccellenti: è il calciatore che fino ad oggi ha toccato più pallone e l'intesa con Dzeko funziona a meraviglia, come conferma lo stesso attaccante bosniaco: «Con Kolarov, poi, l’intesa è grande. Aleksandar l’ho segnalato io a Monchi».
(gasport)
