La vera finalità era un’altra, ma l’amichevole della Roma contro la Chapecoense ha detto qualcosa anche sotto il profilo calcistico. Sono state importanti, soprattutto, le parole di Eusebio Di Francesco, sincero come sempre, nel dopo gara. «Florenzi si sta allenando benissimo, con grande intensità e voglia di recuperare. Sta raggiungendo una buona condizione, ma non possiamo dire che sia al top, perché dopo un’ora era morto. Ma per quello che ho visto in campo sono molto soddisfatto. Gli ho dato più possibilità di attaccare rispetto a difendere e lui l’ha fatto molto bene. Lo vedremo terzino? È un jolly e lo sfrutterò in diverse situazioni. Da esterno rende molto, sia alto che basso. Sono convinto che sarà molto utile, con tutte le partite che abbiamo». Traduzione: è quasi pronto e contro la Samp potrà dare il suo contributo. Più indietro, invece, è Patrick Schick: «Ha bisogno di mettere benzina nelle gambe perché è arrivato dopo aver lavorato poco con la Sampdoria. Deve lavorare duramente per mettersi alla pari con gli altri. Però ha una qualità impressionante, che per adesso potremo sfruttare in determinati momenti, quando ci potrà servire. Defrel esterno? Dipende proprio dalla condizione di Schick: in questo momento Defrel mi serve più esterno che prima punta».
(corsera)