GASPORT - L'attaccante del Verona Giampaolo Pazzini ha concesso una lunga intervista ai taccuini del quotidiano sportivo nazionale, soffermandosi fra gli altri argomenti anche sulla doppietta realizzata in Roma-Sampdoria nella stagione 2009/2010 che costò di fatto lo scudetto ai giallorossi. Questo l'aneddoto raccontato dall'attaccante toscano.
"La sera della doppietta alla Roma ero a cena in un ristorante vicino allo stadio. Ad un certo punto vedo il proprietario bianco in faccia: 'Vai in hotel di corsa', e mi fece uscire da dietro. Fuori c’era un po’ di elettricità… Ad ogni ritorno all’Olimpico mi hanno affogato di fischi, tranne che per Lazio-Samp del campionato dopo: la curva mi consegnò una targa con su scritto 'Con riconoscenza'. E pensare che quella partita non dovevo giocarla: due turni dopo c’era lo scontro diretto per la Champions con il Palermo, la domenica prima avevo segnato al Milan e visto che ero diffidato stavo per togliermi la maglia, ma un compagno me la tirò giù. Toni me lo rinfaccia sempre, invece Ranieri mi disse che lo scudetto l’avevano perso contro il Livorno. E Mourinho? Lo sentii tempo dopo, quando nacque Tommaso: mi fece gli auguri e prima di chiudere, 'A proposito, non ti ho ancora ringraziato per quei due gol…'"