La rabbia di Spalletti: “Su Dzeko era rigore ma noi poco maturi”

30/01/2017 alle 14:25.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Brusca frenata per una Roma capace di prendere in un solo pomeriggio genovese tanti gol quanti ne aveva subìti in sette partite di campionato. Tra le proteste per un paio di discutibili decisioni arbitrali – la punizione di e il fuorigioco di – e le indiscrezioni di mercato che restituiscono all’esterno (e all’interno) un senso di precarietà – i giallorossi escono sconfitti per 3-2 contro la Sampdoria. E non accadeva dal 25 settembre scorso che e compagni subissero una tripletta in trasferta, per la precisione dalla gara col Torino. Ora la vola a più quattro virtuali (in attesa di recuperare la gara col Crotone), pronta a mettere a segno un’ulteriore beffa, con l’acquisto di .

Elementi che, tutti insieme, sta provando a gestire . «I giocatori sono tutti distrutti – svela il tecnico – era una partita in cui avremmo dovuto per forza far bene, invece così diventa un vantaggio per quelli che ci inseguono, e a noi dispiace, perché potevamo fare di più. È mancata un po’ di maturità: nel primo tempo siamo stati in difficoltà perché loro pressavano forte e noi avremmo dovuto farli girare un pochettino. Nella ripresa siamo entrati meglio, siamo passati in vantaggio, ma poi poco bravi a leggere questo batti e ribatti». E sugli episodi arbitrali? « non è in fuorigioco, c’è poco da fare. La Rocca di Ercolano (sottolinea la provenienza geografica del guardalinee) si è distratto un attimo e ha interpretato male la situazione. L’arbitro aveva dato il rigore, però lui glielo annulla. E questo episodio ci disturba, perché è di lettura facilissima per un guardalinee della qualità di quelli italiani». Ma c’è altro nella sconfitta di ieri. «La scelta di mettere Vermaelen al posto di ? E mica ho messo uno qualsiasi – spiega il tecnico – volevo mettere uno che giocasse la palla in funzione della loro pressione. Non voglio più parlare di mercato, la squadra ce l’ho forte e bisogna solo pensare a fare risultato».

Complicato non parlarne, visto che questa sessione di mercato chiuderà domani alle 23. E a far discutere è il possibile trasferimento di alla . Il centrocampista, passando nella zona mista dello stadio di Genova, ha fatto cenno di sì con la testa, in risposta a chi gli chiedeva se sarebbe rimasto nella capitale. Poco per tranquillizzare i tifosi, già scottati dalla cessione di . «Non abbiamo ricevuto nessuna offerta al momento per Leandro – la timida presa di posizione del romanista andiamo avanti per la nostra strada. Kessie? Ripeto, siamo concentrati solo sulle partite». Da Torino, il bianconero Marotta, prende in giro il collega giallorosso. «Con possiamo parlare di Lega e Federazione, non di mercato». Se l’argentino dovesse partire, la Roma prenderebbe uno tra Baselli del Torino e Donsah del . Occhio anche a Gerson, che potrebbe essere ceduto in prestito per giocare con più continuità.