La dolce terra di Lucio, tra le galline del Cioni e un goccio di Bordocampo

30/10/2016 alle 13:26.
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IL MESSAGGERO (M. TENERANI) - per non sarà mai una partita come le altre. Cipressi, colline pettinate dalle vigne, casolari, un campagna così bella da incenerirti lo sguardo, sono gli assi portanti di casa sua. Empoli lo è per il pallone e non solo: chiuse lì una carriera da centrocampista e sempre in quel luogo scelse una panchina come amica di un viaggio lungo e affascinante. A Sovigliana, alle porte di Empoli, ha vissuto un periodo della sua vita insieme alla famiglia, sua madre Ilva abita ancora lì. Il babbo Carlo – scomparso 32 anni fa – faceva il guardacaccia ed era originario di Colle Val d’Elsa (Siena), cittadina dove è nato Marcello, fratello maggiore del tecnico giallorosso. Mentre Luciano è venuto alla luce nella culla del Boccaccio, a Certaldo.

Sempre alle porte di Empoli c’è Avane, altro punto cardinale della vita di : la società di calcio era scomparsa, campo e spogliatoio da rifare. Luciano, il fratello e un po’ di amici hanno risistemato tutto. La scorsa estate nel nuovo impianto ci hanno suonato pure i Nomadi. E ad Avane ci stanno anche I’ Cioni e le sue galline ormai un cult nella Capitale. Da Empoli si sale, su curve dolci, e si arriva a Montespertoli. agli inizi degli anni Novanta trasformò un’antica casa contadina, pezzo dopo pezzo, in quella che oggi è la sua residenza. ha un rapporto di pancia con la sua terra. Il sogno lo ha realizzato cinque anni fa quando sulle colline di Montaione, sempre in zona, ha acquistato alcune decine di ettari. Bosco, ulivi, vigne e animali. Quello è il suo buen ritiro. L’ultima sfida è il vino: l’etichetta è Bordocampo, ne produrrà circa 10mila bottiglie.