A sentire le urla di Luciano Spalletti a bordo campo, l’impressione è che non sia soddisfatto affatto. Ieri la Roma non ha preso gol, è vero, ma il Latina è andato dentro spesso e volentieri. Che poi ci siano Corvia, Paponi o Regolanti invece di Ibrahimi o André Silva non è un dettaglio di poco conto...
Ieri la Roma non ha convinto: «È stato un buon allenamento, abbiamo trovato una squadra organizzata che ha lavorato bene dentro la partita – dice alla fine il tecnico giallorosso –. Non è stato semplicissimo, ma qualcosa di buono è stato fatto. È chiaro che bisogna fare di più, ma andiamo avanti con il nostro programma di allenamenti che ci serviranno per fare dei passi in avanti. Ovvio, dobbiamo fare passi avanti su tutto, ma diciamo che quando riusciremo a schierare la squadra al completo come ruoli e posizioni giuste allora non avremo problemi. Ci faremo trovare pronti per affrontare il Porto».
Spalletti ieri ci ha lavorato su, provando per la prima volta la difesa a tre in una gara vera. «A un certo punto ci siamo messi a specchio con il Latina per non far girare palla. I tre dietro? Bene tutti, Vermaelen, Fazio e Juan Jesus hanno fatto vedere cosa sanno fare, ci serviva gente di quel valore lì». Anche Juan Jesus si dice soddisfatto: «Penso di aver fatto bene e di aver aiutato la squadra, ma devo ancora lavorare per essere al 100%. Con il Porto non sarà facile, ma abbiamo questa settimana per migliorare ancora». Concetto ribadito poi pure da Florenzi: «Siamo pronti e carichi, vogliamo far bene anche se dobbiamo crescere su alcune cose. Ma abbiamo diversi giocatori polivalenti. Fazio e Vermaelen? Ci possono dare tanto, sta a noi metterli a loro agio».
(gasport)