Boniek: «Bundesliga all’italiana. La Roma dovrà fare miracoli»

24/07/2016 alle 14:05.
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IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Bisognerà sperare in un Leicester, altrimenti si fa la fine della Bundesliga, dove il Bayern di Monaco festeggia lo scudetto sotto la neve natalizia; oppure bisognerà augurarsi che la si concentri talmente tanto sulla , che sarà portata a mollare il sesto tricolore. «Non scherziamo: i bianconeri hanno costruito una squadra per vincere scudetto e . Non lascerà niente. Questa non è certo la garanzia di vittoria, ma sbagliamo a pensare che Allegri e soci mollino il campionato», l’analisi di Zibì Boniek, che alla c’è stato negli anni 80 e che ancora oggi è rimasto sempre quel club del vincere come unica cosa che conta.

Zibì, allora con Higuin in bianconero non ce n’è per nessuno.
«E’ tanto più forte di tutte. Siamo tornati alla degli anni 80. Che ogni stagione partiva come la più forte e alla fine spesso vinceva. Non era semplice, ma gli obiettivi erano sempre chiari da subito»

Ma Higuain, tutti quei soldi, li vale?
«Intanto diciamo che la ha pagato una clausola, quindi il non poteva fare granché. Detto questo secondo me, certe cifre sono per altri calciatori, tipo e Ronaldo»

Higuain vale come Lewandowski?
«Lewandoswi ne vale 120. Sia chiaro, Higuain è un grande calciatore, Robert è più bravo. Sono due centravanti straordinari con caratteristiche diverse»

Ora il ha i soldi per fare mercato.
«Le squadre non si comprano, si costruiscono. Non basta essere ricchi, serve intelligenza. Chi arriva deve adattarsi, deve inserirsi in un calcio che magari non conosce. Sostituire un big non è semplice, né automatico se hai i soldi»

La ha i soldi ed è intelligente?
«Esatto»

Se il incassa, lo fa anche la con la cessione di Pogba.
«Un calciatore che può essere sostituito. Tra l’altro ha già preso . Pure Pogba, mi sembra una cessione a cifre esagerate. Secondo me non li vale tutti quei soldi»

Come la giri la giri, alla fine bisogna sperare in un Leicester, insomma?
«Dopo la sono tutti potenziali Leicester: dal alla Roma. Tutti possono sperare, ma il campionato sarà difficile che la non lo vinca. E’ vero la serie A rischia di diventare la Bundesliga, però le dico: negli ultimi anni i bianconeri non hanno comunque vinto lo scudetto a dicembre? Dai, siamo seri»

C’è stata solo la Roma come prima insidia.
«Giusto, la Roma ha combattuto bene ma il titolo alla fine non è mai stato in discussione»

Insomma, il non si avvicina ai bianconeri?
«E’ dietro, come la Roma»

La Roma le piace?
«Sì, ha grandi calciatori. Dovrà fare miracoli. Perché pensare di cominciare la stagione per provare ad arrivare secondi, lo trovo molto triste»

E che deve fare?
«Sperare. Intanto è un grande allenatore e un ottimo personaggio. I giallorossi intanto si dovranno concentrare sulla : passare il turno e provare ad andare avanti il più possibile, poi si vedrà»

La Roma sta mostrando problemi sul mercato?
«Il problema della Roma, e non solo, è la »

Sarà un campionato piatto?
«Non prevedo sorprese. Mi piace il , ma non per lo scudetto»

Le milanesi?
«Leggo le formazioni e penso che non siano da corsa»

Montella al Milan non sposta niente?
«Vincenzo è un bravissimo allenatore. Che può incidere se gli danno grandi giocatori»

L’?
«Siamo più o meno allo stesso livello. Sembra che debbano fare grossi colpi, ma per adesso non è stato fatto nulla di eccezionale. In ogni caso, e Milan non le vedo a livello di Roma e , figuriamoci della . Ci sono almeno trenta punti di differenza»